La mega galleria Pace Gallery si espande ancora in Asia: nuova sede a Tokyo
L’importante galleria d’ate con sedi a New York, Londra, Hong Kong e Seoul apre un nuovo avamposto a Tokyo. Inaugurazione prevista nella primavera del 2024, con mega architetti
Continua l’espansione di Pace Gallery in Oriente: dopo le sedi asiatiche già attive a Seoul e Hong Kong, si progetta l’apertura di una nuova galleria a Tokyo, nel nuovo distretto di Azabudai Hills, per la prossima primavera 2024.
La nuova Pace Gallery a Tokyo
La mega-galleria con sedi a New York, Londra, Hong Kong e Seoul, ma anche a Ginevra, Los Angeles e Palm Beach, e con un ufficio nuovo di zecca a Berlino, apre un nuovo avamposto a Tokyo. La data di apertura prevista dovrebbe essere la primavera 2024, ma bisogna aspettare ancora un po’ per altri dettagli sulle mostre inaugurali. Mentre è certa la location prescelta, il nuovo distretto di Azabudai Hill, in un edificio progettato da Thomas Heatherwick e gli spazi interni affidati ora all’architetto Sou Fujimoto, che ha già realizzato il Musashino Art University Museum and Library sempre nella capitale giapponese, oltre che il Serpentine Gallery Pavilion di Londra. “Da sempre città-chiave nella scena culturale internazionale, negli ultimi anni la crescente importanza di Tokyo nell’ecosistema artistico asiatico è diventata sempre più chiara”, ha commentato il CEO di Pace Gallery, Marc Glimcher.
Il nuovo spazio giapponese di Pace Gallery
Come segnale di fiducia nel mercato giapponese, nella capitale ha recentemente debuttato anche la nuova fiera Tokyo Gendai, mentre in città sono attivi già, come operatori occidentali, Perrotin e Blum & Poe. La nuova galleria di Pace occuperà a Tokyo un totale di oltre 5.000 metri quadrati distribuiti su tre piani. I primi due, di circa 3.000, riservati agli spazi espositivi, e l’ultimo, con un terrazzo privato e dedicato alla scultura all’aperto. Nel cuore della città, Azabudai Hills è il nuovo progetto di Mori Building Company, specializzato in rigenerazione urbana, ed è una sorta di “moderno villaggio urbano” alimentato da energie rinnovabili e con una presenza preponderante di aree verdi realizzato in oltre trent’anni. Risale invece agli anni Sessanta il coinvolgimento di Pace Gallery nella scena artistica di Tokyo: oggi il colosso multinazionale rappresenta i più riconosciuti artisti giapponesi contemporanei, come Lee Ufan, di origini coreane ma attivo in Giappone, Yoshitomo Nara, Kohei Nawa e teamLab, il collettivo che pure ha una sede proprio alle Azabudai Hills.
Cristina Masturzo
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