Francesco Pedraglio in mostra a Torino con le sue stanze viste dall’alto
L’artista comasco espone per la terza volta alla Norma Mangione Gallery. Tra pittura, disegno e scultura, e l’illusione tra spazio reale e finzione
Guardare una stanza dall’alto è come lanciare nel vuoto lo sguardo: la corsa è veloce ma il tempo di caduta è relativo, tutto dipende da ciò che l’occhio o meglio l’osservatore intende osservare, tutto accade negli spazi della Norma Mangione Gallery.
Francesco Pedraglio (1981), artista nato a Como espone per la terza volta a Torino, con la personale dal titolo Stanze viste dall’alto.
Opere degli ultimi anni che spaziano dal disegno, alla scultura, alla pittura sono disposte e organizzate a comunicare con gli ambienti, creando un naturale scambio di vedute, o forse punti di vista.
La mostra di Pedraglio a Torino
Offrono un chiaro dettato dell’esperienza curatoriale dell’artista, del suo abile costruire spazi. L’osservatore, si ritrova egli stesso in una stanza, a guardare altre stanze, in un primo momento frontali, nelle quali i solidi geometrici sono disposti in un ordine costruttivo non regolare ma aperto e il punto di vista dell’osservatore fa il gioco finale: la lettura.
Le sculture raccontano di possibili vissuti, ipotesi di un reale fattibile, una narrazione che nasce nel momento in cui si sta nell’opera e quando la si lascia, chiudendo la porta. È come lasciare un po’ di sé stessi, è come aver vissuto un’esperienza. D’altra parte, nelle stanze viste dall’alto tutto può verificarsi, oppure no, nessuno può disporre con certezza gli avvenimenti, succedono e ogni volta tutto si trasforma e ricomincia una nuova storia.
Grazia Nuzzi
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