Intervista doppia a Luigi Cattivelli e a Marzia Migliora su Artribune Podcast
Ospiti del nuovo appuntamento di Contemporaneamente podcast sono il biotecnologo Luigi Cattivelli e l’artista Marzia Migliora. Ecco di cosa hanno parlato
In Contemporaneamente podcast trovate periodicamente incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda e oggettiva della realtà. In questo nuovo audio, il prezioso incontro con il biotecnologo Luigi Cattivelli e l’artista Marzia Migliora. L’intervista è in Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani, il podcast divulgato da Artribune e Parallelo42.
Luigi Cattivelli e Marzia Migliora per Artribune podcast
Luigi Cattivelli e Marzia Migliora ci raccontano di genomica e arte, ricerche storiche e intuizioni; dalle regole di trasmissione genetica si progettano evoluzioni. Le piante sono addomesticate per divenire nutrimento per gli esseri umani, da dodicimila anni con l’agricoltura nasce e si evolve con la civiltà umana. La realizzazione di un’opera nasce dall’approfondimento di un argomento, della sua storia, e muove verso forme straniate che narrano altri punti di vista. E ancora, parliamo di ricerca dell’autentico, curiosità, necessario ripensamento del luogo della tecnologia, tra storia e presente la natura non temporeggia la maturazione e molto altro.
Chi è Luigi Cattivelli
Luigi Cattivelli nel 1986 si laurea in Scienze agrarie alla Cattolica di Piacenza, e consegue il dottorato al Max Planck Institute di Colonia. Insegna Genetica vegetale alla Facoltà di Biotecnologie dell’Università di Verona dal 1997 al 2003; dal 1991 lavora presso l’Istituto Sperimentale Ricerca Cereale di Fiorenzuola d’Arda. Nel 2004 è direttore del CREA Cereal Research Center di Foggia, con interesse principale in allevamento, genetica, metabolomica e tecnologia di lavorazione del grano duro. Dal 2010 è direttore del CREA Centro di Ricerca di Genomica e Bioinformatica, coordina 40 ricercatori che si occupano di genomica vegetale, fisiologia vegetale e bioinformatica. Coordinatore di autorevoli progetti internazionali, dirige gruppi di ricerca e gestisce importanti fondi: AGROGEN, sulla genomica del grano duro, che ottiene 11 milioni dal MIUR 2007-2010. Poi BIOTECH dedicato al genome editing, Biotecnologie sostenibili in Agricoltura 2018-2022 e molti altri. Inoltre, rappresenta l’Italia nel comitato di ricerca di Wheat Initiative, per il coordinamento della ricerca sul grano approvata dai ministri dell’Agricoltura del G20. È copresidente di Genomica e allevamento, gruppo di esperti sul grano duro. Infine, è autore di oltre 200 pubblicazioni con oltre 13.000 citazioni; è membro dei comitati editoriali “Plant Science” e “Journal of Cereal Science”.
Chi è Marzia Migliora
Marzia Migliora utilizza un’ampia gamma di linguaggi, tra cui fotografia, video, suono, performance, installazione e disegno. Le tematiche ricorrenti nel suo lavoro sono la memoria come strumento di articolazione del presente e l’analisi dell’occupazione lavorativa come affermazione di partecipazione alla sfera sociale. Nella maggior parte dei suoi lavori, l’elemento dell’assenza invita lo spettatore a una relazione esclusiva con l’opera e i suoi potenziali significati. Ha esposto in numerosi musei tra cui il Museo delle Civiltà, Roma; Museo d’Arte Contemporanea del Castello di Rivoli; MART, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto; MA*GA, Gallarate; Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia, Madrid; Museo del Novecento, Milano; MAMbo, Museo d’Arte Moderna di Bologna; Maxxi, Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma; Serlachius Museum, Mänttä. È stata invitata al Padiglione Italia per la 56. Biennale d’Arte di Venezia. Altre autorevoli istituzioni private hanno esposto il suo lavoro: Radius Center for Contemporary Art and Ecology, Delft; Dhaka Art Summit; Fondazione Prada, Milano; Fondazione Merz e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino; FACT, Foundation for Art and Creative Technology, Liverpool; Ca’ Rezzonico, Venezia. E ancora: OGR Officinie Grandi Riparazioni, Torino; Carré d’Art, Nîmes; Le MAGASIN Centre National d’Art Contemporain, Grenoble.
Mariantonietta Firmani
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