Lucrezia Cippitelli e Simone Frangi sono i nuovi curatori della Kunst Meran Merano Arte
Judith Waldmann cede il testimone a questi due curatori italiano per la programmazione di mostre d’arte contemporanea della Kunsthaus di Merano in Alto Adige. Il loro programma di mostre durerà tre anni
Indagare la complessità del presente per (ri)contestualizzare in maniera concreta la sfera artistica e socio – politica: è questo il progetto di durata triennale pensato da Lucrezia Cippitelli (Roma, 1974) e Simone Frangi (Como, 1982) per la Kunst Meran Merano Arte.
Il programma s’intitola L’invenzione dell’Europa. Una narrativa tricontinentale e pone una riflessione critica sull’idea di Europa e della sua narrazione attraverso una processualità artistica che prenderà forma negli spazi della Kunsthaus.
“Siamo stati impressionati dalla capacità di Cippitelli e Frangi di affrontare con una profonda comprensione, sia dal punto di vista estetico che intellettuale, tematiche sociali e politiche di grande rilevanza”, racconta la direttrice del museo Martina Oberprantacher. “Il loro approccio curatoriale non è mai casuale, ma si basa su una ricerca approfondita e un impegno accurato nei confronti del mondo artistico e sociale, con una particolare attenzione per la mediazione. La loro stretta collaborazione con gli artisti e l’attenzione particolare rivolta all’accompagnamento curatoriale della produzione offre a Kunst Meran Merano Arte l’opportunità di approfondire la comprensione della creazione artistica, condividerla e discuterla con il pubblico”.
Lucrezia Cippitelli e Simone Frangi alla Kunst Meran Merano Arte. Il programma espositivo triennale
“Siamo interessati a lavorare in maniera concreta, in funzione dello spazio espositivo fisico, inteso come luogo abitabile ovvero a partire dalla sua posizionalità temporale, geografica e sociale”, spiegano i curatori in una nota stampa. “Come in tutte le nostre esperienze progettuali, vorremmo interrogare il territorio, localizzare direttrici di intervento e trovare le forme con cui far risuonare idee e ricerche con i pubblici, che non sono mai un’entità astratta ed omogenea, ma piuttosto diverse comunità di individui con aspettative, necessità, curiosità, capacità e preconcetti. L’obiettivo della nostra progettualità per Kunst Meran Merano Arte è comporre un network di artisti (scalabile a livello locale, nazionale e internazionale) capace di incarnare un approccio transmediale e in grado di articolare linguaggio audiovisivo, sonico, performativo e installativo a sostegno di riflessioni etiche“.
L’invenzione dell’Europa. Una narrativa tricontinentale di Cippitelli e Frangi si svilupperà nei prossimi tre anni, concentrandosi particolarmente tra il 2024 e il 2025 sulla relazione tra Europa e Africa, con un’attenzione particolare ad artisti europei e africani, nonché della diaspora africana in Europa. Tra il 2025 e il 2026, il progetto si sposterà sulle transizioni oceaniche che sono state cruciali per il giovane continente, ovvero quella atlantica e indiana; infine, per l’anno 2026/2027 l’attenzione sarà rivolta al rapporto (ambiguo) che lega l’Europa e l’Asia.
Valentina Muzi
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