Luce e atmosfera. Matvey Levenstein in mostra a Roma
Paesaggi e composizioni floreali immersi in atmosfere calde e tenui. Le opere del pittore russo si mostrano nella galleria Lorcan O’Neill, tra romanticismo e prospettive cinematografiche
![Luce e atmosfera. Matvey Levenstein in mostra a Roma](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2023/10/Matvey-Levenstein-Orient-Interior-2023-Galleria-Lorcan-ONeill-1024x858.jpg)
Fiori orientali recisi in un vaso di vetro, sul punto di sfiorire: peonie e rami di ciliegio, disposti in composizioni di imperiale e caduca bellezza; il riverbero della luce attraverso l’acqua sulla superficie di un tavolo. Paesaggi silenziosi, invernali: il sole argentato attraverso la nebbia, il mare mosso, la pioggia. Sono visioni che persistono a lungo e in profondità nello sguardo di chi visita la mostra di Matvey Levenstein (Mosca, 1960), nella galleria romana di Lorcan O’Neill.
![Matvey Levenstein, Flowers in the landscape, 2017, Galleria Lorcan O'Neill](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2023/10/Matvey-Levenstein-Flowers-in-the-landscape-2017-Galleria-Lorcan-ONeill-768x576.jpg)
![Matvey Levenstein, Lola, 2017, Galleria Lorcan O'Neill](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2023/10/Matvey-Levenstein-Lola-2017-Galleria-Lorcan-ONeill-768x761.jpg)
![Matvey Levenstein, Montauk Daisies (After the Storm), 2023, Galleria Lorcan O'Neill](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2023/10/Matvey-Levenstein-Montauk-Daisies-After-the-Storm-2023-Galleria-Lorcan-ONeill-768x1000.jpg)
![Matvey Levenstein, Orient Interior, 2023, Galleria Lorcan O'Neill](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2023/10/Matvey-Levenstein-Orient-Interior-2023-Galleria-Lorcan-ONeill-768x643.jpg)
![Matvey Levenstein, Painting of the Rain, 2022, Galleria Lorcan O'Neil](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2023/10/Matvey-Levenstein-Painting-of-the-Rain-2022-Galleria-Lorcan-ONeil-768x605.jpg)
![Matvey Levenstein, Seascape, 2016, Galleria Lorcan O'Neill](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2023/10/Matvey-Levenstein-Seascape-2016-Galleria-Lorcan-ONeill-768x1069.jpg)
![Matvey Levenstein, Silver Sun, 2022, Galleria Lorcan O'Neill](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2023/10/Matvey-Levenstein-Silver-Sun-2022-Galleria-Lorcan-ONeill-768x889.jpg)
![Matvey Levenstein, Untitled, 2015, Galleria Lorcan O'Neill](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2023/10/Matvey-Levenstein-Untitled-2015-Galleria-Lorcan-ONeill-768x990.jpg)
![Matvey Levenstein, Winter Landscape, 2023, Galleria Lorcan O'Neill](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2023/10/Matvey-Levenstein-Winter-Landscape-2023-Galleria-Lorcan-ONeill-768x998.jpg)
La mostra di Matvey Levenstein a Roma
Dieci incantevoli lavori, tra i più recenti, di un raffinato pittore cresciuto in Russia sotto il regime di Brežnev, ma fin da giovanissimo residente a Vienna, a Roma e negli USA, per sfuggire ai dettami di un Realismo Sovietico poco adatto a esprimere la sua vocazione intimista: sulle tele di lino, attraverso successive velature di colore a olio condotte in lunghi periodi di tempo, Levenstein riesce a lambire un sublime burkiano, materializzandolo nel quotidiano. Evocando cronache minime di accadimenti atmosferici e variazioni di luce che ricordano gli olandesi del XVII secolo, le vedute romantiche di Caspar David Friedrich, John Constable e John Atkinson Grimshaw; ma anche la sobrietà tonale e le manifestazioni meteorologiche di Vija Celmins, le angolazioni cinematografiche di Andrei Tarkovsky e l’equilibrata dialettica spaziale di Yasujirō Ozu.
Mariasole Garacci
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