Progetto Futura: le residenze d’artista alla Fabbrica del Vapore di Milano 

C’è Giacomo Zaza dietro allo schema che concentra l’attenzione sul processo creativo e sull’interazione tra gli artisti ospitati in residenza a Milano. Parliamo con lui degli esiti dell’esperienza, che ha dato vita anche a due mostre

Con la mostra Drifting Sides, ospitata negli spazi espositivi di Fondazione Stelline di Milano, si è aperta la terza fase del progetto di residenze d’artista a Fabbrica del Vapore, PROGETTO FUTURA: Arte come risorsa esplorativa. Interagire, deviare, attestare, ideato e curato da Giacomo Zaza. Il progetto ha preso il via lo scorso maggio, quando gli artisti selezionati – Benedetta Fioravanti, Valentina Furian, Nicoletta Grillo, Lisa Martini, Giovanna Repetto e Davide Sgambaro – sono entrati in contatto con otto artisti di calibro internazionale, aprendo conversazioni con il curatore e con il pubblico.
Dopo questa prima fase, i sei artisti residenti sono stati protagonisti della mostra Slip Angles (dal 29 giugno al 30 luglio 2023), nelle Ex Cisterne della Fabbrica del Vapore. A questa segue l’ultimo tassello dell’intero progetto: la mostra nella Sala del Collezionista della Fondazione Stelline, dove le opere degli artisti residenti (tra evoluzioni della prima produzione e altre inedite) dialogano direttamente con gli otto artisti ospitati, Rui Chafes, Hicham Benohoud, Luis Gómez Armenteros, Ange Leccia, Eva Marisaldi, Lina Selander ed Enrico Serotti e Driant Zeneli.

Giacomo Zaza ©Fabrizio Spucches
Giacomo Zaza ©Fabrizio Spucches

Progetto Futura: parola al curatore Giacomo Zaza

Rispetto ad altre residenze d’artista – mi viene in mente Via Farini o Casa degli Artisti – il Progetto Futura non solo accoglie gli artisti, ma dà loro anche un supporto economico, una sorta di ‘fee’. Per ciò che concerne la produzione per le mostre, invece, è stato assegnato un partner al progetto, ovvero Fondazione Stelline”, racconta il curatore Giacomo Zaza. “Il progetto si compone di tre momenti fondamentali: si parte con il periodo di ospitalità che ha visto il dialogo tra gli artisti residenti e gli otto artisti ospiti (con appuntamenti aperti al pubblico) attraverso una serie di studio visit. Un momento di confronto e condivisione che ha visto la titubanza di alcuni e l’apertura di altri, sviluppando sinergie importanti sul fronte processuale e creativo. A questo segue la mostra ‘Slip Angles’, ospitata a Fabbrica del Vapore durante l’estate del 2023. Le opere erano il risultato del dialogo instauratosi tra gli artisti residenti e non, in quella fase del processo che identifico come “deviare”, dove assonanze e divergenze aprono scenari inaspettati e riflessioni profonde. Infine, il terzo momento si apre con la mostra ‘Drifting Sides’, visitabile alla Fondazione Stelline fino al 5 novembre, dove 14 artisti entrano in dialogo tra forme, attitudini e segni, attraversando tematiche come quelle della memoria, del tempo, dello spazio, della realtà e della relazione con le nuove tecnologie, incrociando percorsi inaspettati e creando nuovi e possibili paesaggi”. 

Progetto Futura: la residenza d’artista che punta sul processo e non sul risultato 

Sono arrivato in un’istituzione che non aveva una struttura che si occupasse di residenze, o per meglio dire, del networking che di solito si muove dietro un tale progetto”, spiega ancora ad Artribune Zaza. “A tal proposito, ho pensato di spostare l’attenzione e di acuire lo sguardo sulla riflessione, sulla creazione e sul fare arte, ovvero sul processo e non sul risultato”. A giudicare dalle mostre, questa attenzione ha generato un ambiente armonico, che ha permesso agli artisti di entrare in dialogo e confrontarsi, riportando l’esperienza in maniera formale nella realizzazione dell’opera. Progetto Futura non è quindi un mero progetto di residenza artistica e (successivamente) espositivo, bensì un modus operandi che cambia il punto di vista, concentrandosi sui veri protagonisti del mondo dell’arte: gli artisti. A seguito di questa esperienza, che prevede anche la pubblicazione di un libro, sarà divulgato un documentario che raccoglie i momenti salienti della residenza.  

Valentina Muzi 

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Valentina Muzi

Valentina Muzi

Valentina Muzi (Roma, 1991) è diplomata in lingue presso il liceo G.V. Catullo, matura esperienze all’estero e si specializza in lingua francese e spagnola con corsi di approfondimento DELF e DELE. La passione per l’arte l’ha portata a iscriversi alla…

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