Venti di ottobre 2023: la giornata dedicata alle arti della Fondazione Bassiri di Fabro 

Una giovane iniziativa che giunge alla sua seconda edizione approfondendo il tema del dilemma. Con concerti, letture e mostre negli spazi della fondazione umbra

La Fondazione Bassiri di Fabro nasce nel 2020 su iniziativa dell’artista Bizhan Bassiri (Teheran, 1954) e di Camilla Cioni Visani. Obiettivo? Conservare e divulgare la conoscenza di questo artista iraniano. Non solo, la fondazione d’arte si pone anche come ponte fra la cultura occidentale e culture “altre”, organizzando iniziative che abbracciano tutte le discipline umanistiche: dalla musica, al teatro, dalla letteratura all’arte e alla scrittura, sotto la supervisione di Bruno Corà.

Uno spazio multidisciplinare dove, per il secondo anno, si è svolta l’iniziativa Venti di ottobre – coordinata da Aldo Iori – con tavole rotonde, concerti, presentazione di nuove opere e letture che, quest’anno, hanno approfondito il quesito proposto dall’artista: Come continuerebbe il mondo a esistere senza riflettersi nei nostri occhi?, tratto dalla riflessione 64 del Manifesto del Pensiero Magmatico (1986 – 2023). 

Venti di ottobre 2023 alla Fondazione Bassiri: una giornata dedicata alle arti

La giornata si è aperta con la visita alla Fondazione, e più precisamente nel Caveau dove è ospitata l’opera permanente di Bassiri dal titolo Tapesh – La riserva aurea del pensiero magmatico (2017), a cui si affiancano le opere: Il Nottambulo e l’installazione audio Latitudine X – 1 di Francesco Antonioni. 
Il pubblico ha potuto ammirare non solo le sculture di Bassiri, ma anche quelle di Shlomo Harush, Remo Salvadori e Sean Shanahan (in collaborazione con la galleria Building – Milano) nonché una installazione di Renato Ranaldi. A questa, si è aggiunta la visita alla mostra Michelangelo nello sguardo di Amendola, composta da sei scatti delle opere del Buonarroti realizzate da Aurelio Amendola

Ad animare la giornata è stata anche la lettura di Carla Tatò che ha dato voce ai testi di Jannis Kounellis, e una serie di concerti che hanno visto protagonisti Marcello Panni, Paolo Ravaglia, Duccio Ceccanti ed Erik Bertsch. Infine, si è svolta una grande tavola rotonda sul tema Il Dilemma, presieduta da Bruno Corà, presidente del Comitato Scientifico della Fondazione, e che ha visto l’intervento di Bizhan Bassiri, dello storico dell’arte Tommaso Trini, il filosofo Stefano Velotti, l’astrofisica Ersilia Vaudo e molti altri specialisti. 

Valentina Muzi 

https://www.fondazionebassiri.com

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Valentina Muzi

Valentina Muzi

Valentina Muzi (Roma, 1991) è diplomata in lingue presso il liceo G.V. Catullo, matura esperienze all’estero e si specializza in lingua francese e spagnola con corsi di approfondimento DELF e DELE. La passione per l’arte l’ha portata a iscriversi alla…

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