Morto il giornalista e critico d’arte Enzo Rossi – Ròiss. Aveva 86 anni
Lo scrittore pugliese si è spento nella città di Bologna dove fondò la casa editrice Edizioni Svolta, l’omonimo quotidiano e la galleria Nucleo Arte
È morto a 86 anni Enzo Rossi Ròiss, l’intellettuale pugliese di nascita – e bolognese d’adozione – che aveva dedicato la sua vita all’arte e al giornalismo. A darne notizia è la famiglia, elogiandone la prolifica attività di scrittore e critico d’arte.
Enzo Rossi – Ròiss: la vita e la carriera
Nato a Novoli nel 1937, Enzo Rossi – Ròiss (all’anagrafe, Vincenzo Rossi) ha studiato giornalismo all’Università di Urbino e dopo aver scritto per diverse testate tra Lecco, Roma e Milano, si trasferì a Bologna dove fondò la casa editrice Edizioni Svolta e l’omonimo periodico, nel 1964. Nel corso della sua carriera ha diretto anche altre riviste, quali Nucleo D (Milano 1972), Merdre – Antologia del sapere patafisico e Art ut Art, oltre che dirigere la galleria Nucleo Arte.
Ma Rossi – Ròiss ha vestito anche i panni di critico d’arte scrivendo di poesia visiva (a cui seguirono una serie di opere) e di patafisica (termine usato per identificare la scienza delle soluzioni immaginarie). A questi scritti si affiancarono anche le stesure di romanzi come Il delitto Murri, diventato una delle fonti utilizzate nel ’74 per il film Fatti fi gente perbene di Mauro Bolognini e per la stesura del romanzo storico Indecent Secrets: The Infamous Murri Murder Affair di Christina Vella nel 2006. Nel 1997, invece, fu Commissario al debutto della Lettonia alla XLVII Biennale di Venezia d’Arte Internazionale, e curatore della mostra Priapeide per il Carnevale di Venezia nel 2006.
Valentina Muzi
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati