Le mostre del 2024 a Palazzo Grassi e Punta della Dogana di Venezia
Video, installazioni e pittura saranno al centro delle mostre che le due sedi museali ospiteranno il prossimo anno. Con Pierre Huyghe, Julie Mehretu ed Edith Dekyndt
Preservare la memoria per evitare tragiche ripetizioni, la relazione tra l’umano e l’inumano, il legame tra affinità emotive e intellettuali: questi sono i temi approfonditi da Edith Dekyndt, Pierre Huyghe e Julie Mehretu nelle mostre che li vedranno protagonisti negli spazi di Palazzo Grassi e Punta della Doganaa Venezia a partire dal 17 marzo 2024, realizzate in collaborazione con il Leeum Museum of Art di Seul e il K21, Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen di Düsseldorf.
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Pierre Huyghe a Punta della Dogana
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Julie Mehretu a Palazzo Grassi
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Edith Dekyndt al Teatrino di Palazzo Grassi
Dal 17 marzo Punta della Dogana ospita la mostra di Pierre Huyghe (Parigi, 1962), con un importante nucleo di opere provenienti dalla Pinault Collection. L’artista e la curatrice Anne Stenne hanno pensato di trasformare la sede espositiva, facendola diventare un medium dove le entità non umane (concepite dall’artista) si incontrano con lo spettatore, mettendo in discussione la percezione della realtà e proponendone altre possibili.
Dal 17 marzo 2024 al 24 novembre 2024 Pierre Huyghe Punta della Dogana Dorsoduro 2, Venezia
Sempre il 17 marzo, Palazzo Grassi apre le sue porte al pubblico con la mostra dedicata al lavoro di Julie Mehretu (Addis Abeba, 1970), a cura di Caroline Bourgeois. A rendere unica questa mostra non sono soltanto le opere dell’artista, ma anche quelle della sua cerchia di amici e delle persone che l’hanno ispirata, tra cui Nairy Baghramian, Huma Bhabha, Robin Coste Lewis, Tacita Dean, David Hammons, Paul Pfeiffer e Jessica Rankin. Oltre sessanta opere animano i due piani espositivi, tra dipinti e incisioni, includendo capolavori della Pinault Collection e altri provenienti dalla collezione dell’artista e da musei internazionali.
Dal 17 marzo 2024 al 6 gennaio 2025 Julie Mehretu Palazzo Grassi Campo San Samuele 3231, Venezia
A partire da aprile 2024 il Foyer del Teatrino di Palazzo Grassi sarà animato da Song to the Siren, il video realizzato dall’artista Edith Dekyndt (Ypres, 1960). L’opera si concentra sulla possibilità di coltivare – e preservare – la memoria per scongiurare tragiche ripetizioni. Protagonista del video è una ragazza sdraiata nelle acque della laguna, accanto al Monumento della Partigiana che si trova lungo la riva, davanti ai Giardini di Venezia. La giovane stringe nella mano un panno bianco con il quale pulisce, accarezza e “consola”la statua di bronzo (realizzata da Augusto Murer nel 1969 e posizionata su una struttura e un piedistallo idraulico concepito da Carlo Scarpa) che ritrae una donna d’altri tempi, parzialmente immersa nella laguna e con le mani legate, probabilmente diretta verso la fine come molte partigiane durante la Seconda Guerra Mondiale.
Da aprile 2024 Edith Dekyndt Teatrino di Palazzo Grassi Campo San Samuele 3231, Venezia
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Pierre Huyghe a Punta della Dogana
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Julie Mehretu a Palazzo Grassi
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Edith Dekyndt al Teatrino di Palazzo Grassi
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Valentina Muzi
Valentina Muzi (Roma, 1991) è diplomata in lingue presso il liceo G.V. Catullo, matura esperienze all’estero e si specializza in lingua francese e spagnola con corsi di approfondimento DELF e DELE. La passione per l’arte l’ha portata a iscriversi alla…