La boutique di Valentino a New York diventa uno spazio d’arte in collaborazione con un museo
In occasione dell’apertura del nuovo flagship store a Manhattan, la maison Valentino espone cinque dipinti di grande formato di Mario Schifano, per un progetto in collaborazione con Magazzino Italian Art
Da anni la maison Valentino è solita dialogare con l’arte, specialmente contemporanea, ospitando pittori e scultori e sponsorizzando il Padiglione italiano alla 59a Biennale di Venezia. Adesso il marchio ha approfittato dell’apertura del nuovo flagship store in Madison Avenue a New York per ospitare nei propri spazi un’esclusiva mostra del pittore italiano Mario Schifano, organizzata dal museo Magazzino Italian Art.
L’esposizione di Schifano nella nuova boutique Valentino a New York
L’allestimento, che comprende cinque dipinti di grande formato di Schifano, rappresenta l’unione di due realtà impegnate nel coltivare una sinergia tra arte e moda, oltre a rappresentare una sorta di estensione sia dell’inaugurazione del nuovo Robert Olnick Pavilion di Magazzino sia della mostra Mario Schifano: The Rise of the ‘60s, attualmente in corso al museo a Cold Spring. In questo modo, il progetto collega l’Italia con la frenesia della Grande Mela, così come era solito fare Schifano con Roma e New York: il lavoro dell’artista induce ad analizzare funzioni, usanze, ruoli sociali, contesti culturali e politici, tutti impressi sulle sue tele mentre solleva interrogativi riguardanti le nuove frontiere della creazione. È un esercizio filosofico collegato all’esperienza della vita, che fa riflettere su comportamenti reali e diffusi.
La collaborazione tra Valentino e Magazzino Italian Art
La collaborazione tra la casa di moda e Magazzino Italian Art, l’unico museo americano dedicato all’arte italiana, nei prossimi mesi si evolverà in incontri presso il nuovo negozio Valentino col fine di evidenziare l’eccellenza italiana nell’arte e nella moda. Bisogna aggiungere che Magazzino Italian Art è anche un centro di ricerca senza scopo di lucro, che sostiene gli artisti italiani celebrando le loro pratiche creative dall’Arte Povera. E che adesso, grazie a questo progetto, consentirà a Valentino di esplorare ulteriormente il settore dell’arte contemporanea italiana, segnando un continuum tra il sostegno dato dalla Maison all’artista Gian Maria Tosatti, in occasione della mostra organizzata nel Padiglione italiano della Biennale, e tutte le altre attività artistiche svolte sino a oggi, tra cui l’esposizione a maggio 2023 di alcune opere di Gioele Amaro all’interno della boutique di Avenue Montaigne, Parigi.
Giulio Solfrizzi
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