La Biennale del Whitney Museum si amplia. A New York 5 nuovi curatori per l’edizione 2024

Cinque nuovi curatori per le sezioni video e performance sono stati invitati dalla Biennale organizzata da Whitney Museum per unirsi alla sua 81esima edizione. In programma a New York per la primavera 2024

La Biennale del Whitney Museum annuncia l’arrivo di cinque nuovi curatori in occasione dell’81esima edizione della rassegna, in programma a partire da marzo 2024. Alle attuali curatrici incaricate per quest’anno, Chrissie Iles e Meg Onli, si aggiungono l’artista multidisciplinare di base tra Bangkok e New York Korakrit Arunanondchai, il regista e artista Inuk asinnajaq, la musicista Taja Cheek (più comunemente conosciuta come L’Rain), il co-fondatore e direttore artistico dell’Istituto Kinopravda di Belgrado Greg de Cuir Jr e Zackary Drucker, attivista e artista multimediale che ha già partecipato alla Whitney Biennial nel 2014. Rispettivamente, Arunanondchai, asinnajaq, de Cuir Jr e Drucker proporranno una selezione di video artisti che “mettono in luce la vastità delle espressioni contemporanee attraverso le immagini in movimento”, dichiarano Iles e Onli in una nota, mentre L’Rain (Taja Cheek), “si occuperà di organizzare il programma di performance”, avendo già in passato curato quelli del MoMA PS1.

Meg Onli e Chrissie Iles, the curators for the 2024 Whitney Biennial. Photo Bryan Derballa
Meg Onli e Chrissie Iles, the curators for the 2024 Whitney Biennial. Photo Bryan Derballa

La Biennale del Whitney Museum 2024

L’81esima edizione di una delle rassegne più attese e divisive del panorama contemporaneo sarà inaugurata con il claim Whitney Biennial 2024: Even Better Than the Real Thing. Data la sua longevità (dalla sua istituzione nel 1932 ha presentato il lavoro di oltre 3.600 artisti), inizialmente le edizioni erano organizzate per medium e si concentravano soprattutto su pittura e disegno. L’evento si è poi evoluto, dando spazio a proposte che sfidavano il formato biennale: “il video, il suono e la performance sono mezzi così significativi che non vediamo l’ora di condividere con il nostro pubblico un programma incredibilmente ricco”, continuano le curatrici Iles e Onli. “Dal video che solleva interrogativi sulla permeabilità delle frontiere e delle identità alla cura riflessiva della performance dal vivo che offre un’esperienza sensoriale centrata sull’incarnazione”.

Chi sono Chrissie Iles e Meg Onli incaricate a dirigere la Whitney Biennial

Chrissie Iles e Meg Onli sono state incaricate dal Whitney Museum of American Art di New York per organizzare e curare l’81esima edizione della biennale nella primavera del 2024. Iles non è nuova alle attività del museo americano, infatti è curatrice della collezione Anne and Joel Ehrenkranz del Whitney e ha già lavorato alle due precedenti biennali, mentre Onli è una scrittrice e curatrice indipendente già direttrice dell’Underground Museum di Los Angeles (oggi definitivamente chiuso). Sempre Onli è stata la prima a vincere il Figure Skating Prize, istituito dal Virgil Abloh’s Art Space e attualmente è membro del Getty Research Institute. “Attraverso il loro lavoro precedente, Chrissie e Meg si sono guadagnate sia l’ammirazione che l’affetto degli artisti, due qualità essenziali quando si tratta di organizzare questa mostra ambiziosa”, sottolinea Scott Rothkopf, capo curatore del Whitney Museum. “Aspettiamo con entusiasmo la loro proposta e le opere d’arte che presenteranno in questo momento sfidante della cultura americana”, conclude il direttore Adam D. Weinberg.

Caterina Angelucci

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Caterina Angelucci

Caterina Angelucci

Caterina Angelucci (Urbino, 1995). Laureata in Lettere Moderne con specializzazione magistrale in Archeologia e Storia dell’arte presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Dal 2018 al 2023 si è occupata per ArtsLife di contenuti e approfondimenti per la sezione…

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