Marina Abramović ad Amsterdam: grande mostra allo Stedelijk Museum. Le foto
Oltre 60 opere in 50 anni di carriera: dai primi lavori dell’artista serba, realizzati nella ex Jugoslavia e ad Amsterdam, alle rivoluzionarie performance con il suo compagno Ulay, al lavoro da solista
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Si annuncia come la più ampia retrospettiva di Marina Abramović (Belgrado, 1946) mai realizzata nei Paesi Bassi quella in arrivo allo Stedelijk Museum di Amsterdam dal 16 marzo al 14 luglio 2024. Dopo Nan Goldin, ancora in esposizione fino al 28 gennaio, un’altra grande donna dell’arte è ospite degli spazi del museo olandese che nel 2020 ha dedicato all’ex compagno della Abramović,Ulay, la prima grande mostra subito dopo la sua scomparsa. “Marina non solo ha contribuito in modo determinante allo sviluppo della performance d’arte, che ha trovato nello Stedelijk la sua prima sede, ma ha anche molti legami con Amsterdam”, dichiara Rein Wolfs, dal 2019 Direttore del museo olandese. “Dopo la grande mostra sull’opera di Ulay nel 2020, apriamo ora con orgoglio le porte del museo a Marina Abramović”.
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
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
In mostra le storiche performance di Marina Abramović nei Paesi Bassi
Un rapporto di lunga data quello tra lo Stedelijk e la Abramović: la mostra, curata in stretta collaborazione con l’artista e la Royal Academy di Londra, presenta, infatti, registrazioni di azioni leggendarie, fotografie, video, sculture e rievocazioni dal vivo di quattro iconiche performance eseguite per la prima volta nei Paesi Bassi: Art Must Be Beautiful, Artist Must Be Beautiful (1975), Imponderabilia (lavoro con Ulay) (1977), Luminosity (1997) e The House with the Ocean View (2002). Inoltre, i visitatori potranno partecipare in prima persona a due opere: Work Relation (opera con Ulay) (1978) e Counting the Rice secondo il Metodo Abramović. La personale promette di essere la più completa sull’artista, con oltre 60 opere che presentano lo sviluppo della pluripremiata pioniera della performance, il cui primo lavoro risale proprio a 50 anni fa. Ecco le immagini in anteprima.
Claudia Giraud
Amsterdam // Dal 16 marzo al 14 luglio 2024
Marina Abramović
Stedelijk Museum
www.stedelijk.nl
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