I capolavori di Cézanne e Renoir in mostra a Palazzo Reale a Milano
In occasione dei 150 anni dalla nascita del movimento impressionista, Palazzo Reale a Milano ospita le opere più significative realizzate da Paul Cézanne e Pierre-Auguste Renoir, provenienti dal Musée de l'Orangerie e dal Musée D'Orsay di Parigi
Ad aprire la strada al celebre movimento impressionista fu Claude – Oscar Monet e la sua Impression, solei levant realizzata nel novembre del 1872. L’alba catturata dall’artista in poche e semplici pennellate da una finestra dell’hotel Amirauté sul Grand Quai, a La Havre, è diventata icona della corrente stilistica che si affermò in Francia nel 1874, diventando tra le più conosciute e popolari della storia dell’arte moderna.
A 150 anni dalla nascita dell’Impressionismo, Milano ha deciso di celebrarlo con Cézanne/ Renoir. Capolavori dal Musée de l’Orangerie e dal Musée D’Orsay, mostra ospitata negli spazi di Palazzo Reale e a cura di Cécile Girardeau e Stefano Zuffi. Il progetto espositivo raccoglie 52 capolavori realizzati da Paul Cézanne e Pierre-Auguste Renoir, offrendo uno spaccato esaustivo dei lavori dei due autori, tra affinità e divergenze.
Capolavori dal Musée de L’Orangerie e dal Musée D’Orsay: la mostra a Palazzo Reale
La mostra accompagna il pubblico alla scoperta dell’evoluzione stilistica di Paul Cézanne e Pierre-Auguste Renoir,tenendo conto delle diverse traiettorie che i due artisti seguirono nel corso delle rispettive carriere. Tra il rigorismo geometrico di Cézanne e la linea armonica e morbida di Renoir si annidano le affinità che hanno unito i due autori in un rapporto di amicizia e stima reciproca, come si evince nelle nature morte, nei paesaggi, nudi e ritratti. Tra i capolavori in mostra sono Paysage de neige, Fleurs dans un vase e Claude Renoir en clown, realizzati da Renoir tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, a cui si affiancano quelli realizzati da Cézanne nello stesso periodo, come Arbres et maisons, Le vase bleu e Portrait de Madame Cézanne. La mostra si completa con “l’eredità” lasciata dai due pittori francesi alle nuove generazioni attraverso il confronto tra due opere di Cézanne e Renoir e due dipinti di Pablo Picasso.
Valentina Muzi
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