Alessia Caruso Fendi è la nuova direttrice di Rhinoceros Gallery a Roma. Cambia il progetto
Lo spazio espositivo dedicato alle arti contemporanee pensato da Alda Fendi e firmato dall'architetto Jean Nouvel ospiterà realtà culturali internazionali. A inaugurare il nuovo corso sarà Galerie Kreo di Parigi
Tra il Foro Boario e il Circo Massimo, Rhinoceros Gallery prende forma in un palazzo storico nel 2018 per volontà di Alda Fendi, su progetto dell’architetto Jean Nouvel. Non un semplice spazio espositivo ma un esperimento, sintesi della filosofia della Fondazione Alda Fendi – Esperimenti che, dal 2001, promuove allestimenti sperimentali e modalità di fruizione capaci di mettere in comunicazione arte, letteratura, teatro, architettura e design.
In sei anni di attività lo spazio espositivo ha ospitato diversi progetti, come le installazioni dell’artista saudita Sultan bin Fahad, la mostra dedicata a Dante Alighieri in collaborazione con l’Accademia della Crusca nel 2021 e un capolavoro di Picasso proveniente dall’Ermitage di San Pietroburgo, esposto per la prima volta in Italia nel 2022.
La nuova direzione di Rhinoceros Gallery a Roma
Oggi Rhinoceros Gallery cambia registro con la nuova direttrice Alessia Caruso Fendi – figlia della stilista e mecenate Alda – e si conferma protagonista della scena culturale romana annunciando collaborazioni temporanee con realtà internazionali. A inaugurare il nuovo corso sarà la Galerie Kreo di Parigi, che, dal 21 marzo 2024, presenterà un solo show con opere d’arte e oggetti di design inediti, realizzati dall’artista francese Ronan Bouroullec.
Rhinoceros Gallery a Roma. Parola alla direttrice Alessia Caruso Fendi
“Rhinoceros con la sua galleria d’arte dinamica ha fin dalle origini una vocazione internazionale”, spiega ad Artribune la nuova direttrice della galleria Alessia Caruso Fendi. “Il nuovo corso che ho pensato di inaugurare nasce da questa apertura creando una finestra da Roma sul mondo. Dal 20 marzo inauguriamo una collaborazione con Galerie Kreo, un laboratorio di ricerca del bello in pezzi unici di design. La galleria è la parte generativa di questo scambio con il mondo. Rappresenta un’identità, un luogo di metamorfosi artistica e creativa. È qui che fisicamente incontriamo il mondo con esempi concreti, diventando un luogo per scoprire cosa sta accadendo altrove e dove cerchiamo partner che condividano la nostra visione”.
Valentina Muzi
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