Alla Fondazione Elpis di Milano due mostre dedicate alla Calabria
Un weekend di talk, performance e laboratori inaugura la nuova programmazione della fondazione di Marina Nissim, dalla restituzione della residenza In-Ruins alla personale di Fabrizio Bellomo
39° NORD 16°3’ EST sono le coordinate geografiche della Calabria, la cui tradizione ha influenzato e ispirato il nuovo progetto espositivo di Fondazione Elpis a Milano. Con doppia inaugurazione (sabato 2 e domenica 3 marzo) e un programma gratuito di talk, performance e laboratori, solo per tre settimane (fino al 24 marzo) sono presentate la collettiva Simposio, restituzione della residenza artistica curata di In-Ruins in collaborazione con la fondazione, e la personale di Fabrizio Bellomo (Bari, 1982) ‘Nziembru: entrambe le mostre sono il raccontano personale e collettivo dei processi creativi legati alla Calabria, che a Milano si riattivano e riverberano nelle sale di Fondazione Elpis.
La collettiva “Simposio” da Fondazione Elpis a Milano
Sono Arie Amaya-Akkermans, Simon DeReyer Bellouard, Cañadas & Murua, Beatrice Celli, Akshay Mahajan, Matilde Sambo e Traslochi Emotivi gli artisti che a settembre 2023 hanno partecipato alla residenza nomade In-Ruins (fondata da Maria Luigia Gioffrè e co-diretta con Nicola Guastamacchia), per la IV edizione ospitata presso il Parco Archeologico di Sibari e il Museo Nazionale Archeologico di Amendolara. Tra sculture, installazioni, fotografie e performance, gli artisti una volta entrati in contatto con le comunità locali hanno continuato ad alimentare il processo di creazione riconfigurando le opere per l’appuntamento milanese.
La personale di Fabrizio Bellomo da Fondazione Elpis a Milano
Una videoinstallazione a due canali e tre arazzi sono esposti al piano interrato di Fondazione Elpis per la mostra personale ‘Nziembru di Fabrizio Bellomo, che per l’occasione presenta un nuovo progetto dedicato al mondo della tessitura calabrese. Il titolo prende il nome dagli ‘nziembri, i modelli che riportano il disegno o il motivo con cui si realizzano gli arazzi al telaio: Bellomo riporta i profili di edifici non finiti, molto presenti nel paesaggio della Calabria, nella trama degli arazzi, anche questi tipici della tradizione regionale. Narratori e soggetti allo stesso tempo, il processo fonde due aspetti dello stesso territorio, fino ad arrivare all’esperienza personale dell’artista: “la mia famiglia possiede ancora in Calabria uno di questi palazzi non finiti, voluto fortemente da mio nonno. L’edificio – come molti – presenta un primo piano finito e i piani superiori mai terminati e in stato di totale decadenza, poiché nessuno dei figli ha mai completato quello che sarebbe dovuto divenire il proprio piano dello stabile”.
Due giorni di inaugurazione da Fondazione Elpis a Milano
Il weekend inaugurale (2 – 3 marzo 2024) si apre con il workshop performativo Emotional Dance tenuto dall’artista e pedagoga Marla Francis dalle 10 alle 12, a cui segue l’apertura delle due mostre. Alle 16 il talk con i curatori di In-Ruins e gli artisti in residenza in conversazione con Gianmarco Porru precede la performance di Traslochi Emotivi, mentre conclude la prima giornata di eventi il live set di Pasquale Lomolino e Fabio Orsi, con composizioni originali tratte da field recordings realizzati ad hoc presso il Parco Archeologico di Sibari. Domenica 3 marzo, invece, è ospitata una conversazione tra gli artisti Fabrizio Bellomo e Armando Perna e lo scrittore Gioacchino Criaco, prima della visita guidata delle due mostre in occasione di Museo City.
Caterina Angelucci
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