Muore a 72 anni Gail Cochrane storica direttrice artistica della Fondazione Spinola Banna in Piemonte
Curatrice, consulente d’arte e docente ha contribuito alla realizzazione di 300 collezioni d’arte contemporanea e seguito il percorso di artisti emergenti grazie alla direzione di programmi di residenza
Era nata il 30 dicembre 1952 a Torino Gail Cochrane, dove viveva e lavorava. Docente, consulente d’arte e curatrice, Cochrane ha sviluppato negli anni esperienza nella creazione di collezioni d’arte per aziende e mecenati, contribuendo a oltre 300 raccolte d’arte contemporanea. Impegnata nel settore no-profit ha diretto programmi di residenza per artisti emergenti, in particolare alla Fondazione Spinola Banna per l’Arte di Poirino (in provincia di Torino), di cui è stata dal 2004 al 2015 direttrice artistica, approfondendo anche sul piano teorico le pratiche artistiche attuali e la didattica dei temi più rilevanti del dibattito filosofico contemporaneo. Dal 2017 co-dirigeva il Master in Design for Arts presso il DAD, Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino, promuovendo un approccio interdisciplinare tra arti visive, architettura, design e cultura contemporanea. Sempre nell’ambito accademico, dal 2022 era coordinatrice del Laboratorio di ricerca SYDERE_ARTS e curatrice e coordinatrice di GYM, Growing Youthful Material, un programma di residenza interdisciplinare per architetti, designer e artisti visivi.
Gail Cochrane, la carriera
Tra i numerosi ruoli ricoperti nell’ambito dell’arte contemporanea, come curatrice si ricordano quello alla collezione Sandretto Re Rebaudengo di Torino dal 1992 al 1996 – oltre a essere stata membro fino al 1996 del Comitato Scientifico della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo per l’Arte e del comitato promotore del progetto Campo 6 –, quello (dal 1999 al 2008) alla Fondazione Teseco per l’Arte di Pisa per i progetti site specific e per la collezione aziendale ospitata nella Palazzina Direzionale di Teseco spa e quello alla Collezione Bosco (Catania/Roma) dal 2009, mentre dal 2002 al 2008 viene incaricata di curare il progetto ambientale del Tiscali Campus di Cagliari e un ciclo di conferenze promosso da Tiscali spa presso la Facoltà di Ingegneria/Dipartimento di Architettura dell’Università di Cagliari.
Caterina Angelucci
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