Arte, architettura, design e moda. Presentato il programma espositivo 2024 del Museo MAXXI di Roma
Nel primo anno di direzione artistica di Francesco Stocchi, il museo d'arte contemporanea romano pone l'attenzione sul visitatore e sui diversi linguaggi delle arti. Ecco tutte le mostre da vedere da marzo a novembre
Dall’architettura all’arte contemporanea, passando per il design e la moda: il nuovo programma espositivo del MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo di Roma si preannuncia ampio e variegato con la direzione artistica di Francesco Stocchi. Si parte il 10 aprile con la grande mostra Ambienti 1956 – 2010. Environments by Women Artists II per poi proseguire sino a novembre tra collaborazioni internazionali, focus e progetti intedisciplinari. Ecco tutte le altre mostre da non mancare.
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MAXXI Arte: Ambienti 1956 – 2010. Environments by Women Artists II
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MAXXI Arte: Giovanni Anselmo. Oltre l’orizzonte
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Italo Rota: La visione astratta. Esperienza fisica del pensare astratto Italo Rota: La visione astratta. Esperienza fisica del pensare astratto al Museo MAXXI
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MAXXI Architettura: InMotion a cura di Diller Scofidio + Renfro
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MAXXI Architettura: il focus su Torre Velasca di Milano
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MAXXI Arte: la monografica dedicata a Guido Guidi
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La mostra Memorabile: Ipermoda al MAXXI di Roma
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I progetti espositivi negli spazi Extra e Corner del Museo MAXXI
Al confine tra arte, architettura e design la mostra Ambienti 1956 – 2010. Environments by Women Artists II (in programma dal 10 aprile 2024), intende indagare i contributi che le donne hanno dato alla storia delle arti visive. La mostra, a cura di Andrea Lissoni, Marina Pugliese e Francesco Stocchi, vede la collaborazione della Haus der Kunst di Monaco, ampliando la cronologia del primo capitolo – Inside Other Space. Environments by Women Artist 1956 – 1976 – per arrivare fino al 2010, anno del completamento del progetto architettonico del Museo firmato da Zaha Hadid. Ad animare l’intero primo piano (e parte dell’esterno) del museo sono figure di spicco del mondo dell’architettura e dell’arte, tra cui Tania Mouraud, Nanda Vigo, Tsuruko Yamazaki, a cui si aggiungono: Micol Assaël, Monica Bonvicini, Kimsooja, Christina Kubisch, Nalini Malani, Pipilotti Rist, Martha Rosler e Esther Stocker.
La collaborazione con musei e istituzioni culturali italiani e non è un punto fondamentale del nuovo programma espositivo del MAXXI, come quella instaurata con il Guggenheim Museum Bilbao per la mostra Giovanni Anselmo. Oltre l’orizzonte. Curata da Gloria Moure, il progetto espositivo – in programma per il 21 giugno – intende porre un focus completo sulla ricerca dell’artista recentemente scomparso, dagli anni Sessanta alle ricerche più recenti.
Un viaggio nei meandri inesplorati della mente umana e nelle sue potenzialità, approfondendo il piensiero astratto declinato in diversi linguaggi. La mostra Italo Rota: La visione astratta. Esperienza fisica del pensare astratto, prevista per il 21 giugno, parte dalla concezione architettonica di Giuseppe Terragni, per poi estendersi ai suoi contemporanei Enrico Fermi e Giuseppe Tucci.
Sono stati presentati anche gli appuntamenti della sezione architettura del Museo MAXXI, diretto da Lorenza Baroncelli. Il primo da segnare in agenda è ad ottobre e si intitola InMotion, a cura di Diller Scofidio + Renfro, studio di progettazione tra i più celebri e influenti al mondo con base a New York. Un progetto espositivo che li vedrà protagonisti in un’indagine che approfondisce l’eterna utopia dello spazio in movimento, tra modifiche e trasformazioni.
Sempre ad ottobre, il Centro Archivi del MAXXI Architettura ospiterà un focus sullaTorre Velasca, uno dei simboli di Milano, oggi di nuovo sotto i riflettori per un importante intervento di restauro. L’approfondimento, a cura di maria Vittoria Capitanucci e Tullia Iori, fa seguito alla recente acquisizione da parte del museo dell’archivio dello studio BBPR.
A novembre, invece, il museo dedica una grande mostra al fotografo Guido Guidi, autore che ha contribuito a rivoluzionare il modo di rapportarsi al paesaggio contemporaneo. La mostra, a cura di Simona Antonacci e Pippo Ciorra, vedrà la collaborazione dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione e racconta la ricerca del fotografo italiano attraverso oltre 350 scatti, quasi tutti vintage e molte inedite.
Oltre alla fotografia, il museo romano vedrà a novembre il ritorno della moda con Memorabile: Ipermoda, organizzata in collaborazione con la Camera Nazionale della Moda Italiana. Il progetto, a cura di Maria Luisa Frisa, accompagna il pubblico nel dietro le quinte della moda, accompagnandolo nella struttura creativa ed economica del settore, alle pratiche progettuali, fino all’uso delle nuove tecnologie per la produzione di capi e oggetti.
A far parte della programmazione sono anche le prime due mostre organizzate dal Museo MAXXI con il MiC, ovvero: Artificial Hell, incentrato sul viaggio infernale di Dante interpretato nelle opere di Riccardo Boccuzzi; e Briganti Eleganti. L’arte della moda maschile, che intercetta gli archietipi della moda maschile in figure storiche, con prestiti provenienti dal Museo Nazionale delle Arti Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea e del Museo del Risorgimento Italiano. Le mostre aprirarnno, rispettivamente, il 22 marzo e il 27 marzo.
A seguire Nuove avventure sotterranee, il progetto di committenza fotografica che ha coinvolto i fotografi Stefano Graziani, Rachele Maistrello, Domingo Milella, Luca Nostri e Giulia Parlato, incaricati di fotografare grandi opere infrastrutturali in Italia, Argentina, Canada, Australia e Nuova Zelanda. La mostra, a cura di Alessandro Dandini de Sylva, sarà visibile a partire dal 13 giugno.
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MAXXI Arte: Ambienti 1956 – 2010. Environments by Women Artists II
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MAXXI Arte: Giovanni Anselmo. Oltre l’orizzonte
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Italo Rota: La visione astratta. Esperienza fisica del pensare astratto Italo Rota: La visione astratta. Esperienza fisica del pensare astratto al Museo MAXXI
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MAXXI Architettura: InMotion a cura di Diller Scofidio + Renfro
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MAXXI Architettura: il focus su Torre Velasca di Milano
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MAXXI Arte: la monografica dedicata a Guido Guidi
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La mostra Memorabile: Ipermoda al MAXXI di Roma
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I progetti espositivi negli spazi Extra e Corner del Museo MAXXI
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Valentina Muzi
Valentina Muzi (Roma, 1991) è diplomata in lingue presso il liceo G.V. Catullo, matura esperienze all’estero e si specializza in lingua francese e spagnola con corsi di approfondimento DELF e DELE. La passione per l’arte l’ha portata a iscriversi alla…