Talking Matter: l’azione sonora di Iginio De Luca in una cittadina inglese
Narrare un luogo attraverso i suoni: questo è l'intento dell'azione artistica "Talking Matter" realizzata da Iginio De Luca e Luis Do Rosario a Folkestone Fringe, nell'Inghilterra meridionale. Il video
Udito e tatto sono i sensi su cui il video Talking Matter si concentra per trasferire al pubblico l’atmosfera di un luogo, Folkestone Fringe, nell’Inghilterra meridionale, sul mare di fronte alla Manica.
Autori di questo progetto sono l’artista Iginio De Luca e Luis Do Rosario, che hanno trascorso nella cittadina inglese un periodo di residenza tra ottobre e novembre 2023.
Il progetto è stato finanziato dalla piattaforma Magic Carpets e implementato da Latitudo Art Projects.
Il video “Talking Matter”
Nel girato si vede la figura di Iginio passeggiare nei luoghi di Folkestone Fringe, imbracciando un microfono. Le sue mani diventano stimoli acustici per superfici e oggetti di vario genere, che l’artista incontra durante il suo percorso.
Ad aprire la scena è il Sound Mirror – gigantesco strumento bellico a forma concava, utilizzato per l’amplificazione analogica di suoni nemici – che sfregato dai palmi di De Luca, produce un suono ruvido e secco. C’è poi quello metallico della ringhiera che costeggia il sentiero che conduce al mare, poi quelli dei vicoli, delle staccionate di legno, delle lamiere e delle mura domestiche, quelli della chiesa antica e dei vecchi binari della ferrovia.
La narrazione sonora giunge sino al porto, con i suoni delle carene delle barche ormeggiate nel mare in secca. La sinfonia di rumori indotti e naturali, come il verso dei gabbiani o le onde del mare, amplifica così la percezione dei luoghi.
“Talking Matter”, un invito all’ascolto
Proiettato all’interno del Folkestone’s Fishing Heritage and History Museum, in occasione del Profound Sound Festival di Folkestone, il video Talking Matter è stato un invito all’ascolto, alla riscoperta dell’ambiente circostante attraverso i suoni che emana e che racchiude.
Non a caso l’azione sonora si conclude con l’immagine della figura di spalle dell’artista che, gradualmente, viene raggiunta dal mare e che silenziosamente ci rivolge un invito: close your eyes.
Roberta Pisa
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