Banca Generali continua a scommettere sull’arte contemporanea. Durante la fiera miart entra in collezione un’opera di Francesco Vezzoli
Mostre, retrospettive, installazioni e performance animano il programma della fiera dell'arte milanese. Ad aggiungersi è Banca Generali, che presenterà l'acquisizione della sua ultima opera e offrirà al pubblico musei gratis e conferenze a tema
Giunta alla sua 28esima edizione, miart, la fiera internazionale dell’arte moderna e contemporanea di Milano, si appresta ad animare l’Art Week dal 12 al 14 aprile con un ricco palinsesto di eventi, mostre e performance, mettendo in rete istituzioni pubbliche, private e fondazioni. Tra queste spicca Banca Generali che, oltre ad essere partner della fiera per il sesto anno consecutivo, ha deciso di inserirsi nel programma offrendo al pubblico l’apertura gratuita del PAC Padiglione d’Arte Contemporanea per tutta la giornata di sabato 13 aprile, una conferenza dal titolo Collezionare l’arte contemporanea, che vedrà protagonisti esperti del settore alla GAM Galleria d’Arte Moderna, e presentare Comizi di non amore di Francesco Vezzoli (1971, Brescia), l’ultima opera acquisita in collezione, nell’ambito del progetto BG ARTALENT.“La kermesse Milano Art Week ha dimostrato in questi anni di saper raggiungere sempre più appassionati, grazie alla creatività, alle iniziative e al talento che riesce ad esprimere”, sottolinea Andrea Ragaini, Vicedirettore Generale di Banca Generali.“Nel nostro piccolo, col progetto BG ARTALENT abbiamo intrapreso un percorso volto alla valorizzazione degli artisti italiani nel mondo, riportando nella nostra città alcune opere non facilmente accessibili”.
L’opera “Comizi di non amore” di Francesco Vezzoli entra nella collezione d’arte di Banca Generali
Selezionata da Vincenzo De Bellis, Direttore di Art Basel, l’opera Comizi di non amore – The prequel (Contestant n.3: Marianne Faithfull), realizzata dall’artista bresciano nel 2004 si aggiunge ai lavori di Francesco Arena, Enrico David, Lara Favaretto, Rosa Barba e Linda Fregni Nagler, e sarà esposta nella sede BG Training & Innovation Hub – a Milano in Via Achille Mauri 2 – assieme ai lavori di Alessandro Pessoli e Patrizio Di Massimo per tutta la durata dell’Art Week. “Francesco Vezzoli è uno degli artisti italiani più conosciuti e riconosciuti nel mondo”, spiega Vincenzo De Bellis.“Da oltre 25 anni indaga temi oggi più che mai attuali come l’ossessione per la fama e per la visibilità. Per questo a 20 anni da un progetto iconico come ‘Comizi di Non Amore’, risulta significativa l’acquisizione di un’opera proveniente da quell’importantissimo ciclo per omaggiare l’incredibile capacità di Vezzoli di intercettare e anticipare temi così significativi nella società e nel momento storico in cui viviamo”.
Valentina Muzi
Milano// dall’8 al 14 aprile 2024
“Comizi di non amore” di Francesco Vezzoli
BG Training & Innovation Hub
Via Achille Mauri 2, Milano
Dalle ore 10.00 alle 18.00, su prenotazione ([email protected]).
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati