Storia, arte contemporanea e design saranno protagonisti a Casa Italia durante le Olimpiadi di Parigi 2024
Ad ospitare atleti, allenatori e ospiti del Team Italia durante i Giochi Olimpici saranno gli spazi di Le Pré Catelan, immersi nel parco Bois de Boulogne. Un progetto che trasforma lo storico edificio in un'opera totale capace di raccontare la cultura italiana grazie alle sue eccellenze
Nel vasto parco Bois de Boulogne, a Parigi, prende forma Le Pré Catelan, una costruzione in stile Napoleone III inaugurata nel 1856. Nelle sue sale, la sera del 23 giugno 1894 si svolse la cena per celebrare la nascita dei Giochi Olimpici dell’era moderna voluta dal barone Pierre de Coubertin.
Un luogo simbolico che il CONI ha deciso di adibire ad alloggio per atleti, allenatori e ospiti del Team Italia in occasione delle Olimpiadi di Parigi (in programma dal 26 luglio all’11 agosto), creando un forte legame con il “padre” dei Giochi Olimpici moderni e con la Francia. Il concept alla base del progetto è Ensemble che, dal 2016 a Rio ad oggi, ha trasformato la casa degli atleti da Hospitality House e brand internazionale capace di raccontare la cultura italiana riunendo le sue eccellenze nell’ambito dell’architettura, dell’arte e del design.
Il progetto Casa Italia alle Olimpiadi di Parigi 2024
Sviluppando il concetto di Ensemble – termine legato anche alla musica e alla moda che connettono l’identità culturale italiana a quella francese – il progetto architettonico di Casa Italia per le Olimpiadi di Parigi trasformerà gli spazi di Le Pré Catelan annettendo alla struttura ottocentesca nuovi ambienti comunicanti che affacciano verso il giardino esterno. Gli elementi utilizzati sia per la struttura che per gli elementi di arredo sono tutti eco sostenibili, con l’obiettivo di ridurre l’impatto sull’ambiente. Non solo, la trasformazione riguarderà anche la corte esterna contraddistinta da un grande giardino con piante, fiori ed essenze tipicamente italiane.
Casa Italia alle Olimpiadi di Parigi 2024: le opere d’arte
Gli spazi di Casa Italia saranno abitati non solo dai team di atleti, ma anche da opere d’arte firmate da 19 artisti italiani di calibro internazionale, quali: Vincenzo Agnetti, Marco Bernardi, Giovanni Bonotto, Sergio Breviario, Claire Fontaine, Paolo Delle Monache, Alberto Di Fabio, Agostino Iacurci, Francesco Jodice, Margherita Moscardini, Matteo Nasini, Gabriele Picco, Julie Polidoro, Riccardo Previdi, Edoardo Tresoldi, Marinella Senatore, Stalker, Patrick Tuttofuoco e Fabio Viale. Un alternarsi di quadri, installazioni e sculture animeranno gli spazi creando un percorso espositivo che inizia all’esterno della Casa con la copia della scritta Italia presente all’ingresso dello storico Padiglione Italia alla Biennale di Venezia, rendendo omaggio a una delle rassegne italiane più importanti a livello internazionale.
Ad affiancarle altrettante creazioni di design realizzate da autori noti per nove aziende che costituiscono l’eccellenza del design italiano, tra cui spiccano: Marcello Ziliani per Ethimo, Francesco Binfaré, Fernando e Humberto Campana, Jacopo Foggini, Masanori Umeda per Edra e Ron Arad, Tord Boontje, Sebastian Herkner, Marc Thorpe per Moroso, Superstudio per Poltronova, Brodie Neill per Riva 1920 e molti altri ancora.
Valentina Muzi
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati