Sul lago di Como nasce il museo dedicato a Giancarlo Vitali che racconta il maestro incisore e pittore
Sarà inaugurato a novembre in occasione della nascita dell’artista il Museo Giancarlo Vitali con una selezione di oltre 100 opere tra disegni, dipinti e incisioni
Si intitola i Fasti della pittura, l’intera pagina sul Corriere della Sera scritta da Giovanni Testori che nel 1983 segnò una svolta nella carriera artistica di Giancarlo Vitali (1929 – 2018), a cui il critico e giornalista curò la prima mostra personale a Milano nel 1985. E proprio Milano, che nel 2017 gli dedicò l’ultima mostra in vita a Palazzo Reale, conserva già nelle proprie collezioni 45 incisioni dell’artista. Orgogliosamente e ostinatamente “locale”, Vitali scelse come soggetto principale della propria poetica figurativa Bellano, sulla sponda orientale dal Lago di Como, suo luogo di nascita che, dal 29 novembre 2024, ospiterà a Palazzo Lorla il museo a lui dedicato. “Gli anticorpi maturati dentro la sua terra, seguendo null’altro che la propria vocazione, gli permettono un disincanto etico rispetto alle contraddizioni proprie dell’uomo di oggi”, scrive l’architetto Mario Botta su Vitali, in occasione dell’annuncio della futura apertura.
A Bellano nasce il Museo Giancarlo Vitali
Con oltre 100 opere tra disegni, dipinti e incisioni appartenenti a 70 anni di attività – donati dalla famiglia Vitali al Comune di Bellano e all’Associazione ArchiViVitali ETS, che riunisce gli archivi dell’artista –, il Museo Giancarlo Vitali nasce con l’obiettivo di presentare sotto una luce rinnovata l’opera del maestro incisore e pittore, oltre a offrire un luogo dove le nuove generazioni di artisti possono incontrare quelle passate. Infatti, le mostre che verranno presentate nella dimora storica di Palazzo Lorla non verteranno solo su Vitali, ma comprenderanno altri artisti a lui coevi e anche le ricerche più emergenti: “Votato alla sperimentazione ma radicato sul territorio, il Museo si presenta come uno spazio dinamico, dove la lezione di Vitali si intreccia alle esperienze delle nuove generazioni, e dove l’incontro fra memoria passata e visione futura attiva connessioni virtuose”, raccontano dal museo.
Il Museo Giancarlo Vitali e l’attività di BAC – Bellano Arte Cultura
Il museo di prossima apertura rientra nel più ampio progetto di valorizzazione culturale di Bellano che si raccoglie attorno all’acronimo BAC – Bellano Arte Cultura e comprende un itinerario (di un chilometro e 200 metri) che va dai monumenti storici e quelli naturalistici agli spazi espositivi. Tra questi, la gola naturale di epoca glaciale dell’Orrido, la chiesa di Santa Marta che ospita il Compianto sul Cristo morto – un imponente gruppo di 8 statue in legno policromo realizzate da Giovanni Angelo Del Maino tra la fine del Quattrocento e gli inizi del Cinquecento – e lo spazio San Nicolao, che insieme al nuovo centro che sorgerà all’interno della struttura dello storico Cotonificio Cantoni saranno dedicati all’arte contemporanea.
Caterina Angelucci
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