La metamorfosi secondo quattro artisti francesi in mostra a Bologna
La nuova mostra della galleria Labs Contemporary Art è una profonda riflessione sulla natura e i suoi cambiamenti, frutto del progetto di scambio con la galleria parigina 22,48 m2
La metamorfosi di Cécile Beau, Nicolas Boulard, Jean-Baptiste Caron e Charlotte Charbonnel – in mostra alla galleria bolognese Labs Contemporary Art – è un’evoluzione lenta, fatta di lievi, delicati cambiamenti, una realtà ossimorica rispetto all’impeto e la brutalità degli inarrestabili cambiamenti climatici, così come sembrano irrefrenabili i progressi, non sempre positivi, delle tecnologie dell’epoca in cui viviamo.
La mostra “Metamorfosi” a Bologna
Le opere degli artisti in mostra si articolano in quattro microcosmi, ognuno con caratteristiche proprie e distinte, ma al contempo perfettamente amalgamato agli altri, come costellazioni di un unico universo. La metamorfosi è tangibile in ogni opera presente in mostra, dal quadro “liquido” di Boulard che contiene acqua di fiume e dunque elementi organici in continua, lenta evoluzione, agli specchi recuperati di Caron, dove un soffio è sufficiente a rivelare messaggi nascosti, o ancora Asterisme, l’opera di Charbonnel che riproduce il suono delle stelle della costellazione della Lira, o la goccia invisibile che, incessante, fa vibrare l’acqua in Vallen, opera di Beau.
Sebbene il concetto di metamorfosi sia chiaramente visibile in tutte le opere presenti in mostra, perché questo venga percepito è richiesto un momento di osservazione lenta e acuta, un vero e proprio processo di scoperta che si rivela piacevole e sorprendente e concede un momento di riflessione e pausa dalla frenesia.
Tra Bologna e Parigi: la collaborazione tra Labs e 22,48 m2
L’esposizione Metamorfosi nasce da un progetto di scambio tra la galleria Labs Contemporary Art di Bologna e la galleria parigina 22,48 m2, con il sostegno di CNAP – Centre national des arts plastiques. La galleria di Parigi infatti ospita contemporaneamente la mostra Puntinismo, doppia personale dei due artisti italiani Giulia Marchi e Marco Emmanuele. Grazie a questa collaborazione, la galleria bolognese amplia il suo raggio, favorendo la ricerca e la creatività dei propri artisti attraverso progetti inediti realizzati ad hoc per i due spazi espositivi, nell’ottica di nuovi entusiasmanti progetti.
Laura Coppelli
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