A Basilea puoi visitare una fiera in campagna mentre raccogli le fragole in un campo
Alla sua terza edizione la rassegna di arte e performance Basel Social Club si svolge quest'anno diffusa nelle aree agricole subito fuori Basilea. Ed anche quest'anno è la cosa più particolare da vedere in città
Una mostra con le opere in mezzo alle mucche, una fiera con le gallerie tra le fattorie e gli orti, una rassegna di performance nei campi e di concerti nelle praterie di erba medica. E il tutto a 3 km esatti dalla stazione centrale di Basilea e dunque a pochi minuti dalla grande fiera Art Basel.
Basel Social Club 2024: quest’anno in campagna
Quest’anno l’iniziativa Basel Social Club trova, alla terza edizione, il suo approdo più compiuto. Il primo anno fu una villa storica con tanto di piscina, il secondo anno (l’anno scorso) una ex fabbrica non lontana dal centro in perfetto e un po sorpassato mood post industriale e quest’anno finalmente l’approdo in campagna, ma sempre a pochi passi dalla città. Basel Social Club è un’organizzazione di galleristi, artisti e curatori costituitasi appunto nel 2022 per realizzare una sorta di mostra-fiera-piattaforma di performance e concerti durante gli effervescenti giorni di Art Basel. Una reazione all’atmosfera un po’ piatta, declinante e compassata che si respira in ciascuna delle serate dopo la chiusura dei cancelli della più importante fiera del mondo. Una non profit aperta a tutti, inclusiva, che punta a fare comunità a detta dei fondatori.
La campagna di Basilea piena di opere e eventi per Basel Social Club
Quest’anno, dal 9 al 16 giugno 2024 Basel Social Club è approdata a location e format nuovi rispetto al passato. È diventato un evento lungo un’intera settimana in cui le opere e gli appuntamenti sono sparpagliati per la campagna che circonda la città di Basilea. Non un giardino, non un parco pubblico, non una villa storica urbana. No. Campagna. Campagna vera. Piena di appezzamenti, trattori, sconfinati campi di frumento, luppoleti, pollai, vacche al pascolo, cascine in produzione.
Come si visita Basel Social Club 2024
Artisti e gallerie internazionali partecipano con opere disseminate nei campi e tra le aziende agricole raggiungibili con una mappa digitale su web app nell’ambito di un “Nature Trail” realizzato da Basel Social Club assieme al Comune e all’Università di Basilea. Dove siamo? Siamo nel distretto di Bruderholz e i riferimenti più facili da trovare sono un ristorante e una azienda agricola: il primo è il ristorante Predigerhof dove si trovano alcune opere, dove c’è il main stage delle performance e alcuni venditori di cibo; la seconda è Mathis-hof dove c’è il mercatino degli artigiani e un bello spaccio di prodotti agricoli oltre che un pavone che si pavoneggia davanti agli intontiti art lovers pur in mezzo a montagne di sano sterco. Tutti coloro che frequentano Basilea per faccende fieristiche sanno che il distretto che circonda quello del centro si chiama “Basilea Campagna”: frequentando Basel Social Club si può ben capire il perché.
La riscoperta dell’agricoltura periurbana
Passeggiando tra le opere (meglio in bici, o a cavallo se disponete di un quadrupede come qualcuno qui) si possono incontrare inattese sale da the agricole all’aperto, negozietti di ortaggi e conserve totalmente incustoditi (si fidano, tu prendi quello che ti occorre e lasci i soldi in una cassetta: qui nessuno si sogna di sottrarre la merce senza pagare o di rubare i soldi che hanno messo altri) e un estesissimo campo di fragole con un baracchino rosso che ti dà il cesto per raccoglierle: lo puoi riempire e portarti a casa i frutti pagando 7 franchi. Certo, ci sono le opere d’arte e le installazioni, ci sono da qualche parte le gallerie partecipanti e i loro interessi, c’è il nutrito programma di performance ma il cuore del progetto non sembra questo bensì il rapporto con il paesaggio, con gli animali e con le fattorie. Il tentativo di proporre un’esperienza completamente diversa ai visitatori abituati al normale tran tran della settimana della fiera. E va bene così. Anche perché in questo modo parte un messaggio su come si può attivare e abitare l’agricoltura periurbana che circonda tutte le nostre città: non vale solo per la Svizzera, anzi si può fare anche da noi a Milano, Bologna, Torino, Firenze, Roma. C’è agricoltura subito lì fuori appena finisce la città e talvolta proprio dentro la città stessa. E in questa agricoltura si possono fare cose per frequentarla, capirla e fare in modo che ci insegni.
Massimiliano Tonelli
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati