A Chicago riapre al pubblico il famoso “fagiolo” di Anish Kapoor
Dopo quasi un anno di lavori sulla piazza che lo circonda, l'enorme scultura 'Cloud Gate' dell'artistar anglo-indiano sarà nuovamente accessibile alle folle di visitatori
“Se il meteo lo permetterà, prevediamo di riaprire la Plaza al pubblico prima della fine del mese“: così il Dipartimento per gli affari culturali e gli eventi speciali di Chicago annuncia il rinnovato accesso alla celebre scultura Cloud Gate dell’artistar anglo-indiano Anish Kapoor. L’opera – nota negli Stati Uniti come “Bean“, fagiolo, nonostante le prime rimostranze dell’artista per il soprannome – è uno dei punti di massima attrazione della città ventosa.
L’opera Cloud Gate di Anish Kapoor
Probabilmente l’opera più popolare dell’artista, Cloud Gate è stata costruita tra il 2004 e il 2006 nel distretto degli affari di Chicago, con 23 milioni di dollari e numerose difficoltà dovute al peso e alla struttura curvilinea della scultura. Composta da 168 piastre di acciaio inossidabile saldate insieme, l’opera è lucidissima e – a differenza della simile, e più piccola, scultura realizzata dallo stesso artista a New York l’anno scorso – è perfettamente liscia e non ha giunture visibili.
Il Bean di Chicago, una delle più grandi opere pubbliche al mondo
Grande 10 x 20 x 13 metri e pesante oltre cento tonnellate – caratteristiche che la rendono una delle più grandi installazioni d’arte pubblica al mondo -, la scultura è ispirata al mercurio liquido ed evoca una ideale connessione tra il cielo e la terra. La superficie del Cloud Gate – letteralmente, il “passaggio-nuvola” – è iper-riflettente e distorce lo skyline della città e di chi vi si specchia, altra caratteristica che l’ha resa popolarissima su Instagram. Forse proprio per via di questa popolarità nel 2015 è comparsa, nella città cinese di Karamay, un’opera molto simile, per molti (e sicuramente per Kapoor) un po’ troppo simile.
La manutenzione della AT&T Plaza a Chicago
L’accesso a Cloud Gate era stato chiuso lo scorso agosto e si prevedeva che sarebbe stato ripristinato all’inizio di questa primavera. A bloccare la strada alla colossale opera sono stati dei lavori di manutenzione sull’AT&T Plaza nel Millennium Park di Chicago, al cui centro è stata posta la scultura vent’anni fa, volti alla ricostruzione del podio della piazza, alla sostituzione delle pavimentazioni e all’implementazione di strutture per l’accessibilità come nuove scale e rampe, oltre a un nuovo sistema di impermeabilizzazione.
Giulia Giaume
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