A Pesaro l’ologramma di Marina Abramović. Debutto italiano per la performance in Mixed Reality “The Life”

L’artista serba presentò l’opera immersiva “The Life” per la prima volta nel 2019, a Londra. Da allora la performance che riflette sul concetto di assenza e sul potere di connessione dell’arte ha girato il mondo. Dal 5 al 18 giugno è l’evento clou di Pesaro Capitale italiana della cultura

Nel 2019 Marina Abramović (Belgrado, 1946) presentava alle Serpentine Galleries di Londra un inedito progetto in Mixed Reality. Una performance supportata dalla tecnologia per indagare il concetto di “assenza materiale” (anticipando il distanziamento forzato che il covid avrebbe imposto al mondo nel giro di un anno), nella relazione “virtuale” intrecciata con il pubblico, chiamato a interagire con una rappresentazione digitale dell’artista serba indossando un paio di occhiali speciali (il dispositivo Magic Leap One). Da allora, il progetto The Life – prodotto dallo studio statunitense/britannico Tin Drum, specializzato in Mixed Reality – èstato più volte riproposto in giro per il mondo, e anche battuto all’asta per una cifra record in occasione dell’appuntamento autunnale londinese di Christie’s nel 2020.

The Life, Marina Abramović, Pesaro2024. Photo Culto productions
The Life, Marina Abramović, Pesaro2024. Photo Culto productions

“The Life” di Marina Abramović a Pesaro Capitale italiana della cultura

L’esordio italiano, invece, si concretizza nei prossimi giorni nella Pesaro Capitale italiana della cultura, dove l’appuntamento conl’opera immersiva di Marina Abramović e Tin Drum, in programma dal 5 al 18 giugno e fortemente voluto dal direttore artistico di Pesaro 2024 Agostino Riitano, era atteso tra gli eventi di punta del palinsesto annuale. Nell’introdurre la performance in realtà mista alla città, Todd Eckert – regista dell’opera, nonché fondatore e presidente di Tin Drum – parla di un’esperienza cinematografica tridimensionale unica, ospitata a Pesaro pressoil Centro Arti Visive Pescheria. L’idea fondante è quella di creare una connessione umana autentica e intima tra artista e spettatore, sebbene in una condizione di assenza che porta a riflettere sulla smaterializzazione del corpo e la possibilità di trasporlo in una dimensione slegata dal qui e ora: The Life invita infatti a confrontarsi con le idee di assenza e di durata, affrontate attraverso il posizionamento dell’artista in una dimensione oltre il tempo, con l’opera che prende vita in un orizzonte di eterno presente.

“The Life”: la performance di Marina Abramović in Mixed Reality

In Italia l’evento immersivo debutta in veste ampliata, arricchito di costumi originali ed elementi acustici pensati per invitare a una riflessione dedicata alla natura della memoria. Ciascun partecipante è invitato a liberarsi di ogni dispositivo elettronico e a indossare un visore per la realtà aumentata, attraverso cui visualizzare i confini di una stanza vuota. Al centro dell’ambiente virtuale si muove l’ologramma di Marina Abramović, la cui performance può essere osservata dal pubblico in maniera libera e da qualsiasi angolazione. L’assenza di barriere e schermi fornisce l’opportunità di cogliere ciascuno il proprio punto di vista, vivendo un’esperienza unica insieme all’artista.
Al contempo l’opera riflette sul potere dell’arte come forza non tangibile, scaturita dall’incontro tra l’artista e l’energia collettiva delle persone coinvolte.
PerAbramović, che ha voluto inviare un videomessaggio in occasione della conferenza di presentazione del progetto, “è un grande onore essere invitati a Pesaro 2024. So che Pesaro Capitale è incentrato sul rapporto tra scienza, natura e tecnologia; il mio lavoro si basa sulle arti performative e questo è il mio primo esperimento, il mio primo tentativo di utilizzare le nuove tecnologie e di ampliare l’idea di come le arti performative possano essere viste in futuro, se l’artista non è più fisicamente presente”.

The Life, Marina Abramović, Pesaro2024. Photo Culto productions
The Life, Marina Abramović, Pesaro2024. Photo Culto productions

“The Life” a Pesaro, istruzioni per l’uso: come partecipare

L’evento è aperto al pubblico tutti i giorni dalle 10 alle 23, previa prenotazione attraverso il sito vivaticket.it (15 euro il costo del biglietto intero). Martedì 18 giugno, nella giornata conclusiva, Marina Abramović e Todd Eckert incontreranno il pubblico al Teatro Rossini (ore 21.30), per esplorare la genesi di The Life e le implicazioni che l’opera porta alla luce: i biglietti saranno disponibili dal 12 giugno, sempre sul circuito vivaticket o presso la biglietteria del Teatro Rossini.

Livia Montagnoli

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