A Narni in Umbria inaugura un nuovo spazio per l’arte con la mostra dell’artista Alex Urso
Nasce come piattaforma digitale di consulenze legate al mercato dell’arte Thepòsito Art Space, la realtà ideata dall’art advisor e curatore Lorenzo Rubini che ora diventa anche palcoscenico per giovani artisti
“Che lavoro fanno gli artisti quando (non) sono artisti?”. È questa la domanda da cui parte Alex Urso (Civitanova Marche, 1987) presentando Painting Clouds, la prima mostra ospitata nei locali di Thepòsito a Narni, in Umbria. In programma dall’8 giugno al 31 agosto 2024, l’esposizione è curata da Lorenzo Rubini, art advisor e founder dell’intero progetto (prima piattaforma digitale di consulenze legate al mercato dell’arte e residenza per artisti, ora anche spazio espositivo), ed è una riflessione sul lavoro dell’artista, da intendersi non come ricerca creativa bensì come attività di sostentamento. Portando come esempio la sua stessa esperienza, Urso analizza (e critica) il preconcetto sociale per cui la figura dell’artista è ancora oggi vista come romantica e sognatrice, che vive esclusivamente della propria passione.
Thepòsito Art Space a Narni. La mostra di Alex Urso
La mostra, dal forte impatto site-specific, presenta una serie di fotografie scattate dall’artista nell’arco di un anno, una al giorno, che lo ritraggono sempre intento a “dipingere le nuvole” nel cielo. Il gesto fa riferimento al periodo in cui, durante e dopo gli anni di studio in Accademia, Urso dipingeva interni di appartamenti per sostenere il proprio lavoro di artista: “da un lato l’atto performativo semplice, quasi infantile, si lega innegabilmente al concetto di azione artistica che, anche secondo Picasso, doveva essere simile a quella del bambino che privo di preconcetti è libero e la sua arte pura; dall’altro diviene simbolo di un desiderio di portarsi oltre il limite, una voglia di annunciare la propria presenza e affermare con certezza il proprio valore in quanto artista, oggi”, racconta il curatore Lorenzo Rubini.
Thepòsito Art Space a Narni. Una riflessione sul lavoro dell’artista
Painting Clouds per Urso è un’occasione per auto-analizzare il proprio percorso, un modo per guardarsi allo specchio e valutare quanto realizzato finora. Ma anche punto di partenza per una riflessione più ampia e non solo individuale, che coinvolge tutto il sistema dell’arte al di là degli stereotipi romantici. La poetica della mostra stessa diventa anche il perfetto esordio per Thepòsito, che come molti spazi espositivi indipendenti si alternano tra sogni e pregiudizi, ma che “ancora oggi sono il sostegno concreto alla realtà di ricerca artistica e culturale contemporanea”.
Thepòsito Art Space a Narni. Le opere in mostra
Facendo riferimento a un breve scritto di Franz Kafka, Ein Hungerkünstler (Un artista del digiuno, 1924) – in cui l’autore ceco si chiede quale sia il vero destino dell’artista e della sua ricerca allacciandosi a tematiche quali l’isolamento, la spiritualità e la paura del fallimento personale in una società animata da fraintendimento e incomprensione verso l’operato altrui –, la mostra presenta una disposizione a forma di griglia compatta delle fotografie, come a formare una vetrata gotica dalla quale affacciarsi, in un gioco di corrispondenze tra dentro e fuori. Infine, lo spazio espositivo viene caratterizzato da una serie di sculture ‘specchianti’ di nuova produzione, le quali “rimandano a quel concetto profondo del guardarsi dentro, riflettendo allo stesso tempo la mostra stessa in un gioco continuo di punti di vista”.
Caterina Angelucci
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