Nico Vascellari entra nella collezione del Parco di Sculture di Banca Ifis a Mestre con 9 sculture
Indaga il rapporto tra uomo, animale e macchina il nuovo gruppo scultoreo che anima il giardino di Villa Fürstenberg, trasformato in un museo a cielo aperto dalla banca con opere monumentali firmate da grandi nomi del panorama contemporaneo
Inaugurato lo scorso aprile a Mestre, ilParco Internazionale di Scultura voluto da Ernesto Fürstenberg Fassio, presidente di Banca Ifis, ha trasformato 22 ettari del giardino di Villa Fürstenberg in un grande museo, ospitando opere firmate da Fernando Botero, Annie Morris, Park Eun Sun, Igor Mitoraj, Manolo Valdés, Pablo Atchugarry, Julio Larraz e molti altri.
Il progetto, a cura di Giulia Abate e Cesare Biasini Selvaggi, cresce ora con l’acquisizione di Horse Power, il gruppo di nove sculture realizzate da Nico Vascellari (Vittorio Veneto, 1976) e che indagano il rapporto tra umano, animale e macchina. Queste, a partire dal 21 giugno 2024, animeranno il parco e saranno visitabili gratuitamente ogni domenica (previa prenotazione tramite l’app dedicata di Ifis Art).
L’opera “Horse Power” di Nico Vascellari per il Parco di Sculture di Mestre
Presentate nel 2019 alla Biennale di Lione, le sculture di Horse Power sono state poi riconcepite per la mostra di Vascellari al Forte Belvedere di Firenze e sono ospitate in un’area dedicata del Parco Internazionale di Scultura di Banca Ifis.
Le nove opere, prima di essere fuse in alluminio, sono state realizzate in cera e modellate dal calore dei motori su cui sono appoggiate, forgiate dalle azioni delle loro automobili. Con il calore emanato il ventre di ciascun animale si è sciolto e ha inglobato il motore creando un essere composto da due carcasse, quella dell’animale e quella della macchina.
Come spesso accade nello stile di Nico Vascellari, alle sculture si accompagna una performance che ne testimonia la creazione, immortalata in un video (anch’esso entrato in collezione di Banca Ifis). Questo racconta quanto accaduto nel corso di tre giorni e due notti in una zona dismessa di Cinecittà, a Roma, dove a nove stuntmen è stato chiesto di condurre nove automobili il cui cofano anteriore era stato sostituito da un animale in scala 1:1 in cera. Gli animali scelti sono attualmente, o sono stati in passato, i simboli scelti come logo da alcune tra le maggiori case automobilistiche internazionali (tra cui Porsche, Lamborghini, Ferrari e Alfa Romeo). I conducenti, seguendo una serie di indicazioni per interpretare i comportamenti dei loro animali-auto, sono stati ripresi mentre emulavano questi atteggiamenti.
Nico Vascellari si racconta tra performance, video e sculture
In occasione dell’acquisizione di Horse Power, è stata presentata anche la nuova monografia dedicata all’artista dal titolo Nico Vascellari Fossils Of Experience (Skira editore) a cura di Cesare Biasini Selvaggi, promossa da Banca Ifis. Da Revenge, la performance e installazione alla LII Esposizione Internazionale d’Arte La Biennale di Venezia, alla serie di sculture Horse Power nella collezione permanente del Parco Internazionale di Scultura di Villa Fürstenberg, il libro restituisce al pubblico una panoramica di oltre quindici anni di carriera di Nico Vascellari. “Il Parco oltre ad esporre le opere è un centro di ricerca” ha spiegato Biasini Selvaggi “ecco perché abbiamo iniziato anche a produrre pubblicazioni e libri partendo da questa monografia su Vascellari che non parla solo delle opere che abbiamo acquisito ma di tutta la sua carriera”.
Parola al presidente di Banca Ifis Ernesto Fürstenberg Fassio
“L’arte è un bene comune da preservare. Un ponte per avvicinare le persone, in particolar modo i giovani”, spiega ad Artribune il presidente di Banca Ifis Ernesto Fürstenberg Fassio. “L’attività artistica è infatti in grado di arricchire la dimensione personale, il pensiero e l’introspezione di ognuno di noi e il sostegno a tale disciplina diventa ancora più forte quando pubblico e privato agiscono sinergicamente per creare una circolarità legata all’economia della bellezza, in grado di coniugare attenzione e impatto positivo sul territorio. Il nostro Parco Internazionale di Scultura soddisfa tutto questo e la risposta positiva del pubblico che abbiamo avuto sin dalla sua apertura lo conferma. Questa serie di opere di Nico Vascellari, grazie al connubio tra forza umana, animale e meccanica, riesce a nutrire la nostra curiosità e creatività, insegnandoci ad avere cura del bene collettivo e, quindi, della nostra società”. L’artista, sempre durante la presentazione a Mestre, ha sottolineato la sua soddisfazione: “con Banca Ifis è solo l’inizio di un rapporto e abbiamo già altri progetti, ma intanto mi godo queste opere e mi piace molto l’idea che siano rimaste insieme. Non era facile e non era scontato”. E oltre ai nuovi progetti con Vascellari pare che Banca Ifis con il suo progetto Ifis Art farà la sua comparsa anche in altre città, non solo Venezia dopo l’acquisizione del Palazzo in San Pantalon che potrebbe diventare un centro d’arte dedicato agli artisti perseguitati e rifugiati, ma anche a Milano.
Valentina Muzi
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