A Settembre 2024 il Monferrato diventerà fulcro italiano dell’arte contemporanea. Tutte le mostre
Durante Panorama Monferrato inaugurano anche Germinale e PALAZZOIRREALE: un ricco programma di opere site specific, mostre, talk e workshop animano questo territorio ancora inesplorato del Piemonte la prima settimana di settembre
L’art week arriva in Monferrato. Stanno infatti proliferando iniziative e rassegne in questo territorio del Piemonte ancora poco esplorato, tutte concentrate nella prima settimana di settembre 2024. Complice il decennale dell’iscrizione di Langhe, Roero e Monferrato nella Lista del Patrimonio Unesco, ma anche la prospettiva della nascita nel 2025 di una fondazione per l’arte contemporanea del gallerista Massimo De Carlo, motore di tutto è l’importante collaborazione tra Ente Turismo Langhe Monferrato Roero e Alexala – Agenzia Turistica Locale della provincia di Alessandria che stanno spingendo un nuovo modo di comunicare le proprie zone ancora genuinamente selvagge (che non sono le ormai inflazionate e super glamour Langhe) attraverso l’arte.
L’art week nel Monferrato: terra di castelli e abbazie in Piemonte
A fare da traino dal 4 all’8 settembre nella zona est è Panorama, la quarta edizione della rassegna itinerante annuale ideata dal consorzio delle gallerie italiane Italics, che si è già svolta a Procida, Monopoli e L’Aquila. Seguono nel basso Monferrato dal 6 al 29 settembre, Germinale, rassegna annuale di arte contemporanea diffusa in 12 comuni che coinvolge 23 artisti, e PALAZZOIRREALE a Canelli, dove ci sono le Cattedrali del vino: dal 5 settembre all’8 dicembre presenta una mostra monografica di Patrick Tuttofuoco che ne ripercorre gli ultimi vent’anni di attività, oltre alla nuova opera site specific, realizzata per il belvedere della sede storica della casa spumantiera Bosca. Ecco gli eventi nel dettaglio.
Panorama Monferrato – 4 comuni tra Asti e Alessandria
A cura di Carlo Falciani, Panorama Monferrato vedrà il suo percorso espositivo articolarsi tra vigneti, castelli e pievi, abitando per 5 giorni i 4 paesi di Camagna Monferrato, Vignale Monferrato, Montemagno Monferrato e Castagnole Monferrato e costruendo così un racconto inedito capace di riunire antico, moderno e contemporaneo in un itinerario che condurrà, ancora una volta, alla scoperta di un angolo straordinario d’Italia. Con la partecipazione di 62 gallerie di ITALICS e con opere contemporanee – molte site specific o prodotte ad hoc – ma anche novecentesche, e grandi capolavori rinascimentali, Panorama Monferrato si ispira ai principi de La Civil conversazione, un testo scritto da Stefano Guazzo e pubblicato nel 1574, diventato all’epoca best seller europeo. “Essendo la mostra dislocata in differenti paesi”, spiega il curatore Falciani, “i temi in sequenza vogliono essere anche metafora dei viaggi iniziatici rinascimentali: un esempio su tutti l’Hypnerotomachia Poliphili di Francesco Colonna del 1499. Un testo dove il protagonista compie un percorso di crescita e di trasformazione interiore”.
Germinale Monferrato Art Fest – 12 comuni tra Asti e Alessandria
Il nuovo evento, che già nel nome evocativo di “rinascita” si pone l’obiettivo di lasciare di edizione in edizione una traccia permanente del proprio passaggio, è a cura di Francesca Canfora e comprende in tutto 12 diversi comuni delle province di Asti e Alessandria. Il suo epicentro è Rinco di Montiglio (AT) dove la Quasi Fondazione Carlo Gloria APS, ente organizzatore della rassegna, ha trovato sede nel 2023 iniziando la sua attività in ambito artistico e culturale. Il format prevede residenze d’artista aperte al pubblico: alcune delle 16 sedi espositive – chiese sconsacrate, castelli e altri spazi simbolici della forte eredità e tradizione locale – diventeranno atelier dove succederanno eventi, oltre alla creazione artistica. Da una di queste nascerà l’opera permanente di questa prima edizione: un murale dello street artist attivo sul territorio fiorentino Monograff, che sarà realizzato sul fabbricato del Peso, all’interno della Cantina Sette Colli di Moncalvo (AT), ex cantina sociale e ora Cooperativa tra Viticoltori.
PALAZZOIRREALE – Canelli (AT)
Voluto dalla Famiglia Bosca (casa spumantiera visionaria di Canelli, in provincia di Asti) nato da un’idea di Polina Bosca e diretto da Giorgio Galotti e Diana Berti, PALAZZOIRREALE è il nuovo progetto di arte contemporanea che si pone l’obiettivo di fondere i linguaggi dell’arte con il territorio e l’esperienza bicentenaria dell’azienda vinicola. L’obiettivo è comporre nel tempo una collezione che diventi parte del patrimonio del Monferrato. Il tutto avviene negli edifici che in parte ancora oggi vengono utilizzati per la produzione di alcuni dei vini di Bosca Spa. Il progetto punta alla realizzazione di un programma in dialogo con gli spazi dell’azienda, che coinvolga figure di riferimento dell’arte contemporanea e privilegi linguaggi sperimentali. Primo artista coinvolto è Patrick Tuttofuoco (Milano, 1974): a lui è stata affidata la realizzazione di una nuova opera luminosa ideata per il belvedere dell’edificio, dove un tempo si trovavano gli uffici storici dell’azienda. Il lavoro, dal titolo Shape shifting, composto dalle silhouette di due braccia che si intrecciano, si affaccia sul centro del paese di Canelli, offrendo alla comunità un segno luminoso, fruibile giorno e notte, con l’ambizione di diventare un simbolo per il territorio.
Castello di Gabiano – Gabiano Monferrato (AL)
Tra le cose da fare e vedere durante l’art week nel Monferrato, si inserisce anche il Castello di Gabiano sulle colline di Gabiano Monferrato, in provincia di Alessandria, che, per la prima volta nella sua storia millenaria, svela le sue sale e appartamenti privati con un programma di visite guidate: a partire dal 27 luglio, proseguiranno poi tutti i sabati di settembre e ottobre. Dalla storia millenaria e da quattro secoli di proprietà della Famiglia Durazzo, Marchesi di Gabiano, che ancora lo abitano, il Castello si prepara ad accogliere nuovi ospiti accompagnati in visita dallo storico dell’arte Luca Mana, Direttore del Museo Arti Decorative Accorsi-Ometto di Torino. A completare la visita è la collezione d’arte contemporanea del Castello di Gabiano, che vanta opere di Tunga, Lara Favaretto, Tatiana Trouvé e Iris Epaminonda. Un viaggio dall’antico al contemporaneo, attraverso le stanze di un Castello del IX secolo, che troverà un ulteriore approfondimento in occasione del convegno 1624 – 2024 Monferrato – Genova, dagli Alerami ai Durazzo del 5 ottobre, ospitato all’interno del Castello stesso.
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