Nelle Marche la cooperativa vitivinicola che parla del territorio tra vino, arte e beneficenza
Si chiama la Cantina dei Colli Ripani la realtà in provincia di Ascoli Piceno che non celebra solo il vino (con ben 338 produttori autoctoni) ma che attraverso questo promuove mostre ed eventi culturali oltre a iniziative a scopo benefico
È una realtà plurale che fa della cooperazione il suo modus operandi la Cantina dei Colli Ripani, custodita a Ripatransone, in provincia di Ascoli Piceno nelle Marche, dalla fine degli Anni Sessanta. Qui tra Sangiovese, Montepulciano, Pecorino e Passerina si raccolgono ben 338 produttori locali che conferiscono uve alla cantina. Il tutto con un’attenzione particolare al mondo dell’arte e della solidarietà, per raccontare il proprio territorio a tutto tondo.
La Festa dei Colli Ripani a Ripatransone
Come da tradizione, ogni anno a fine luglio la cantina organizza una festa per tutto il paese e non solo ed eccezionalmente per quest’anno il cuore dell’evento è proprio un progetto d’arte contemporanea. Infatti, da sabato 13 luglio – e fino a domenica 28 luglio – è in corso la mostra 338xDIECI. Gli artisti raccontano i Colli Ripani, ideata e progettata da Alex Urso e allestita presso gli spazi di FIUTO Art Space con sede nel centro di Ripatransone, di dove lo stesso artista e curatore è originario. Eliana Albertini, Fernando Cobelo, Giacomo Giovannetti, Marco Leoni, Elisa Menini, Virginia Mori, Giulia Neri, Antonio Pronostico, Marco Goran Romano, Andrea Ucini sono i dieci artisti a cui è stata proposta l’iniziativa di realizzare altrettante dieci illustrazioni al fine di interpretare lo spirito della cantina e il territorio in cui opera. E il ricavato delle opere esposte verrà interamente devoluto in beneficenza.
La Festa dei Colli Ripani e l’arte
“FIUTO Art Space fa squadra con diverse realtà del territorio, perché fare rete e sostenersi a vicenda è l’unico modo per creare un terreno solido comune, sul quale coltivare. La collaborazione con la Cantina dei Colli Ripani è un esempio calzante di questa visione e la mostra visitabile in questi giorni rappresenta un’ulteriore conferma dell’amicizia tra la galleria e l’azienda”, sottolinea Urso in occasione della prossima Festa dei Colli Ripani che si terrà il prossimo 27 e 28 luglio. Numerosi anche gli altri appuntamenti in programma, dal convegno (tra agricoltura, sostenibilità e utilizzo consapevole delle risorse territoriali) Manuale d’uso del territorio ospitato al Teatro Luigi Mercantini di Ripatransone alla festa all’insegna del buon vino, cibo e musica nel piazzale antistante la cantina. “In un periodo storico di generale difficoltà per il settore agricolo, aprire gli orizzonti e differenziare la nostra narrazione è per noi di cruciale importanza. La collaborazione con la galleria d’arte curata dal talentuoso ripano Alex Urso si inserisce quindi perfettamente in un percorso di condivisione, partecipazione e racconto del territorio intrapreso da anni, che accosta con sempre più successo il mondo dell’arte e della solidarietà al nostro buon vino”, aggiunge Giovanni Traini, presidente della Cantina dei Colli Ripani.
L’attività della Cantina dei Colli Ripani tra arte e beneficenza
Inoltre, nel corso dei decenni, la cantina è stata capace di differenziare la propria offerta e rinnovarsi: tra le altre cose, recentemente ha ottenuto il celebre riconoscimento Equalitas nell’ambito della sostenibilità, anche grazie alle etichette ideate dal direttore creativo Andrea Castelletti; nel 2021 ha restaurato e restituito alla cittadinanza il sipario storico del Teatro comunale di Ripatransone, oggetto nel 2017 di atti vandalici; ha avviato la collaborazione con la sede di zona dell’Anffas (Associazione Nazionale di Famiglie e Persone con Disabilità intellettive e disturbi del Neurosviluppo), con cui ha realizzato piccole mattonelle ispirate al logo della cantina stessa; e, infine, a inizio dicembre 2023 quando è stato aperto al pubblico il Club dei Colli Ripani – Enoteca e Wine Bar è venuta naturale l’idea di riservare un corner permanente all’interno del locale in cui esporre opere degli artisti periodicamente ospitati da FIUTO Art Space.
Caterina Angelucci
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