Sculture di capelli. L’artista e attivista Laetitia Ky in mostra in Toscana

Si intitola “L'ambigua avventura” e si compone di fotografie di vario formato che animeranno gli spazi di Casa Masaccio. Un progetto che si pone come manifesto dell'artista ivoriana per valorizzare la “black beauty” e rivendicare i diritti di genere

Casa Masaccio è la più longeva istituzione d’arte contemporanea in Toscana, e prende forma in una delle poche case attribuite al maestro rinascimentale Tommaso Cassai, detto Masaccio. Dal 1958 a oggi si è trasformata da galleria comunale a Centro per l’Arte Contemporanea, sostenendo la ricerca e la sperimentazione dei nuovi linguaggi delle arti visive, come quella di Laetitia Ky (Abidjan, 1996) protagonista della mostra L’ambigua Avventura – fruibile dal 6 luglio 2024 –, realizzata in collaborazione con LIS10 Gallery, e a cura di Alessandro Romanini.

La mostra “L’ambigua Avventura” a Casa Masaccio a San Giovanni Valdarno

Il titolo della mostra L’ambigua avventura trae ispirazione dall’omonimo romanzo dello scrittore senegalese Cheik Hamidou Kane, scritto all’inizio degli Anni Cinquanta e pubblicato nel 1961. Se nel libro le parole cercano di dare corpo a concetti di natura identitaria, anche le opere di Laetitia Ky ci provano, valorizzando in forma visiva la “Black beauty”, le conseguenze sociali e culturali, la riflessione connessa al genere e alle discriminazioni tutt’oggi in atto.
Il progetto si compone quindi di una serie di fotografie – alcune testimoni di precedenti performance, altre inedite – incentrate sulle “sculture capillari” dove le acconciature vengono modellate per costruire messaggi con un linguaggio non verbale, accompagnate da posture con accenni alla tradizione della ritrattistica europea.

L’ambigua avventura di Laetitia Ky: il programma di workshop e talk a San Giovanni Valdarno

Il 6 luglio, in occasione dell’inaugurazione della mostra (alle 18:30), il pubblico potrà partecipare agli eventi in programma che ruotano attorno alla tematica dell’identità e dell’attivismo politico. Si parte alle ore 16 nel giardino di Casa Masaccio con il workshop-performance Empow’Hair: Tessiture di Identità,durante il quale Laetitia Ky condividerà alcuni aspetti legati alla “scultura capillare” e al suo processo creativo. Si passa poi a Palazzo d’Arnolfo alle 17.30 con il talk Empow’Hair: tra radici culturali e identità contemporaneaincentrato sul ruolo dell’arte nell’attivismo e nella società, dove si confronteranno il curatore Alessandro Romanini, l’artista, il co-fondatore e direttore di The Recovery Plan, Justin Radolph Thompson, e Loredana Gbegnikin di The Recovery Plan.

Laetitia Ky in mostra a Casa Masaccio. Parola al curatore Alessandro Romanini

“La mostra di Laetitia Ky a Casa Masaccio offre l’occasione di riflettere sull’arte al femminile e soprattutto su come la pittura, la fotografia, la scultura e l’attività video e filmica diventino allo stesso tempo strumenti di espressione e di attivismo per i diritti femminili e il Black Empowerment”.

Valentina Muzi

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Valentina Muzi

Valentina Muzi

Valentina Muzi (Roma, 1991) è diplomata in lingue presso il liceo G.V. Catullo, matura esperienze all’estero e si specializza in lingua francese e spagnola con corsi di approfondimento DELF e DELE. La passione per l’arte l’ha portata a iscriversi alla…

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