A Copenaghen un’importante galleria d’arte contemporanea ha la sua sede dentro ad un faro
Risale al 2021 l’inaugurazione dell’avamposto danese della celebre galleria Von Bartha di Basilea che sceglie di stabilirsi in un iconico e storico edificio continuando la tradizione di occupare spazi fuori dagli schemi
Non cercava le classiche città hot spot per una seconda sede in Europa Stefan von Bartha, direttore dell’omonima galleria von Bartha, fondata a Basilea nel 1970 inizialmente con il nome Galerie Minimax da Margareta e Miklos von Bartha. Così nel 2021 è stato inaugurato a Copenaghen un nuovo spazio espositivo a Kridttårnet (in inglese “torre calcarea”), un edificio iconico e storico a forma di faro che una volta era una birreria. E non è una novità che la galleria occupi location fuori dagli schemi, tanto che dal 2006 al 2022 von Bartha ha avuto una sede a S-chanf nelle Alpi dell’Engadina, ricavata nel sito di un ex fienile di un’antica casa patrizia, mentre a Basilea è ospitata in un ex garage.
La galleria von Bartha e la sede a Copenaghen
Si trova a Pasteursvej 8, in un edificio unico nella zona dove un tempo veniva prodotta la celebre birra Carlsberg, la sede danese della galleria. Originariamente, la struttura costruita nel 1883 faceva parte della porta che consentiva l’accesso al birrificio e comprende addirittura un faro (finto), per un totale di 75 metri quadrati di spazio espositivo e un cortile esterno che ospita sculture. “È molto interessante lavorare sulla torre del faro, anche se è piuttosto stretta, ma c’è sicuramente un grande potenziale. Rispetto a Basilea, lo spazio ha un’estetica e una dimensione completamente diverse, stimolanti per i nostri artisti, che potranno esplorare diversi formati e pensare mostre in diverse dimensioni”, racconta Stefan von Bartha.
La galleria von Bartha e la sede a Copenaghen. Gli artisti
Le prime mostre nell’originale e stimolante sede di Copenaghen sono state le personali di Claudia Wieser (gennaio 2022), Landon Metz (marzo 2022), Andrew Bick (maggio 2022), Marina Adams (agosto 2022) e Bob & Roberta Smith (ottobre 2022), oltre alle occasionali esposizioni dedicate all’arte moderna.
La galleria von Bartha e la sede a Copenaghen. Il quartiere
Oggi l’area dove sorgeva lo stabilimento della Carlsberg è un’area lussuosa fatta di negozi al dettaglio, boutique di design e ristoranti: “mi piace passeggiare tra file e file di vecchie case operaie a cinque minuti dalla galleria e proseguire fino al quartiere di Vesterbro, dove si possono trovare tantissimi negozi di antiquariato e di seconda mano, oltre a ottimi ristoranti come il Sanchez, con i migliori Tacos fuori dal Messico, e Fiskebaren”, continua von Bartha. La zona, oggi chiamata Carlsberg City District, è stata riprogettata dallo studio di architettura danese Entasis, che è riuscito a trasformare un vecchio birrificio in uno dei quartieri più moderni della città. Rispettando gli edifici preesistenti, il quartiere – tra i distretti di Valby e Vesterbro – è un mix di storia e innovazione dove convivono abitazioni private, istituzioni e realtà legate alla cultura, al commercio e all’impresa.
Caterina Angelucci
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