A Ercolano un codice QR d’artista che riconnette la comunità alla città

Il progetto 'Connecting Code', pensato dal duo artistico Bianco -Valente per la città napoletana prenderà forma in un'opera d'arte diffusa. La prima tappa è a Ruana, poi si passa a Resina e Piazza Carlo di Borbone

Da sempre sensibile al contatto con le comunità digiune d’arte contemporanea, il duo artistico Bianco – Valente, composto dagli artisti Giovanna Bianco e Pino Valente, ha tessuto un legame con gli abitanti di Ercolano e ha dato forma a Connecting Code, il progetto che unisce arte e rigenerazione urbana. Obiettivo del progetto, vincitore del Creative Living Lab V e a cura di Benedetta Carpi de Resmini, è quello di creare degli interventi site specific in diverse aree della città, coinvolgendo i cittadini in ogni fase del processo e creando un QR code che riporti le voci di chi ha partecipato agli eventi e ai laboratori. Prenderà così forma l’opera d’arte diffusa Seconda mano che animerà le zone di Ruana, Resina, e Piazza Carlo di Borbone, concludendosi il 20 settembre.

Il progetto ‘Connecting Code’ ad Ercolano. Parola al duo artistico Bianco – Valente

Dopo il primo sopralluogo fatto esattamente un anno fa, abbiamo iniziato a lavorare a Ercolano a settembre del 2023 e immaginavamo di dover attivare delle interazioni con persone più dure, un po’ perse dietro alle strette contingenze del quotidiano. Ci ha invece molto sorpreso scoprire che lì esiste un ampio margine di dolcezza nelle persone, soprattutto nelle giovani generazioni, ma non esclusivamente in queste”, spiegano Giovanna Bianco e Pino Valente. “Commercianti attivi, artisti visivi, giovani imprenditori pronti ad operare come produttori musicali, artigiani che sorridono e hanno la luce negli occhi mentre ti parlano della missione che si sono dati: produrre bellezza. Dopo qualche puntata a Ercolano è sembrato che i duri, quelli con lo sguardo corto che corrono dietro al quotidiano, fossimo noi! Abbiamo così deciso di seguire i flussi energetici che emanano le persone, ascoltato le storie, provato a leggere gli sguardi, i gesti, le posture del corpo, abbiamo guardato sia il dito che la Luna”.

L’opera d’arte diffusa ‘Seconda mano’ di Bianco – Valente a Ercolano

L’opera d’arte diffusa Seconda mano si compone di tre installazioni permanenti disseminate per Ercolano. La prima animerà l’area conosciuta come‘A Ruana con un mosaico che ricorda le pareti e i pavimenti del Parco Archeologico e il tondo della facciata della Basilica di Pugliano. A rendere unico l’intervento è il materiale utilizzato, ovvero ceramiche provenienti da piatti, bicchieri e tazzine fornite direttamente dagli abitanti di Ercolano, i cui colori si ispirano agli abiti usati venduti nel famoso mercato vintage di Resina. Non solo i colori, ma anche le fantasie dei tessuti saranno ripresi nel QR code situato nel cuore del mercato vintage. Infine, le formelle di Piazza Carlo di Borbone saranno protagoniste dell’installazione di nodi realizzata grazie al coinvolgimento della comunità. L’opera si ispira ad una delle immagini votive della Madonna dell’Arco, circondata da nodi che il duo ha inteso come metafora di connessione. L’evento finale del progetto Connecting Code si terrà venerdì 20 settembre 2024 in Piazza, dove prenderà forma un nuovo spazio pubblico che affaccerà sul Parco Archeologico e il golfo di Napoli.  Per l’occasione, sarà distribuito anche il libro d’artista.

Il progetto di Bianco – Valente per Ercolano. Parola alla curatrice Benedetta Carpi de Resmini

Abbiamo fin da subito condiviso la scelta di lavorare sulle connessioni”, spiega la curatrice del progetto Benedetta Carpi de Resmini. “L’immagine che è emersa immediatamente ai miei occhi è stata proprio l’opera ‘La mia generazione’: espressione del legame che gli artisti hanno percepito, delle persone con il territorio. Ercolano ha delle radici profonde che emergono in superficie, un po’ come un rizoma definito come un fusto perenne, prostrato e per lo più sotterraneo”.

Valentina Muzi

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Valentina Muzi

Valentina Muzi

Valentina Muzi (Roma, 1991) è diplomata in lingue presso il liceo G.V. Catullo, matura esperienze all’estero e si specializza in lingua francese e spagnola con corsi di approfondimento DELF e DELE. La passione per l’arte l’ha portata a iscriversi alla…

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