A Filicudi un’estate all’insegna dell’arte contemporanea. Tutte le mostre di Studio Casoli
Yuri Ancarani, Piero Dorazio e Seboo Migone sono i protagonisti della programmazione estiva della galleria di Sergio Casoli in una delle più belle isole delle Eolie
Tra l’azzurro del cielo e del mare che si fondono e confondono, ha inaugurato nel 2022 lo spazio espositivo curato dal mitico gallerista Sergio Casoli, noto per aver aperto la sua prima galleria alla fine degli Anni Ottanta in Corso Monforte 23 a Milano, in quello che fu lo studio di Lucio Fontana e nel 2018 a Roma in quello che fu lo studio di Mario Schifano, a Palazzo Albertoni Spinola. Così dopo due esperienze in grandi centri urbani nasce Studio Casoli a Filicudi, tra le più bella delle Isole Eolie, che presenta l’opera di grandi artisti del Novecento italiano e della nostra contemporaneità durante il periodo estivo. Tra fotografia, video e pittura fino a settembre 2024 si alterneranno Yuri Ancarani (Ravenna, 1972), Piero Dorazio (Roma, 1927 – Perugia, 2005) e Seboo Migone (Roma, 1968).
Studio Casoli a Filicudi. Yuri Ancarani presenta “È solo un film”
Nasce dalle riflessioni scaturite la scorsa estate quando Yuri Ancarani, in visita a Filicudi, da Studio Casoli si ritrovò di fronte alla sequenza fotografica di Ugo Mulas, che ritrae Lucio Fontana nel 1964 mentre realizzava le sue Attese: “Davanti alle foto di Mulas mi sono reso conto che la rappresentazione in sequenza dell’azione di Fontana faceva il lavoro, cioè quella foto era potente per il senso di movimento e non per la qualità della foto in sé”, racconta l’artista. Così Ancarani sperimenta il concetto di sintesi e di semplificazione del suo lavoro, attraverso la cristallizzazione del movimento in immagini statiche. Le fotografie presentate nella personale È solo un film – oltre a due video inediti e un’ampia rassegna di proiezioni, al pubblico fino al 17 luglio – diventano una riscoperta delle numerose immagini prodotte durante la realizzazione del film Atlantide, presentato in anteprima alla 78esima mostra del Cinema di Venezia e in altri numerosi festival internazionali. “Dalla gloriosa Venezia approdiamo a Filicudi. L’artista ci racconta una mitologia lagunare, con le sue fotografie nitide ed evocative, dove tutto è sempre in movimento. Venezia appare come città-isola nella sua verità: segreta, inedita e lontana dalla narrazione turistica. L’artista ci porta con il suo sguardo attento nel mondo degli adolescenti. La mutevolezza e la sospensione di queste immagini, rivelano la ricerca interiore e i riti di passaggio delle nuove generazioni”, raccontano da Studio Casoli.
Studio Casoli a Filicudi. Le opere di Piero Dorazio nella mostra “Colore reticolo”
“Penso che non si può né visualmente, né concettualmente, comprendere il legame fra l’uomo e lo spazio senza l’aiuto del colore e questo può avvenire solo attraverso la pittura. […] Il colore rende perciò possibile evidenziare immagini dello “spazio” che sono più direttamente collegate ai nostri modi immediati di percepire, di rilevare la nostra posizione nello spazio; di far rilevare ai nostri sensi una possibilità di indovinare che cosa siamo e in quale spazio ci troviamo”, affermava Piero Dorazio nel 1985, considerato uno dei maggiori rappresentanti dell’astrattismo europeo del secondo Novecento. E da questa concezione dello spazio conferita dai colori e dai loro accostamenti, prende spunto la mostra Colore reticolo, presentata dal 21 luglio al 18 agosto, in occasione della quale sono esposte opere realizzate all’inizio degli Anni Sessanta (chiamate dallo stesso artista trame, ma a noi conosciute come reticoli) e altre degli Anni Settanta, per lo più di grandi dimensioni.
Studio Casoli a Filicudi. “Era, Ora”, la personale di Seboo Migone
È in programma dal 20 agosto al 10 settembre 2024 l’ultima mostra della programmazione estiva di Studio Casoli, che conclude la rassegna con Era, Ora dell’artista Seboo Migone, nato a Roma ma diplomatosi alla Wimbledon School of Art nel 1992 e oggi attivo tra la capitale e la Val d’Orcia. Tra opere su tela e su tavola e disegni a matita e carboncino, Migone nel corso della sua carriera ha partecipato a numerose mostre in Italia e all’estero, esponendo dall’Earl McGrath Gallery di New York alla Fondazione Orestiadi di Gibellina (2002) e alla T.1+2 Gallery di Londra, oltre alla Fondazione Pastificio Cerere e Palazzo Orsini a Roma. In mostra numerosi quadri alla fine degli Anni Novanta, per la prima volta esposti: da qui il titolo Era, Ora, con l’idea di riprodurre lo studio di Migone tra tele non ancora intelaiate, quaderni d’artista e disegni su carta.
Caterina Angelucci
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati