Il super artista Olafur Eliasson diventa curatore della piattaforma Wetransfer
Il celebre artista danese vestirà i panni di curatore fino alla fine dell'anno per la nota società di trasferimento file, invitando artisti e art director per parlare delle complessità del nostro tempo
Fondata nel 2018 come ramo editoriale e creativo della società WeTransfer, WePresent invita ogni anno artisti di calibro internazionale per condividere storie, opere d’arte e ricerche che riflettono questioni pertinenti la società contemporanea. Tra i grandi nomi spiccano quelli dell’artista visiva Adiri Srivastava, la performer Marina Abramović, la fotografa Julian Song e molti altri ancora.
Ad aggiungersi alla rosa degli artisti quest’anno è Olafur Eliasson (Copenaghen, 1967), il cui lavoro punta l’attenzione sull’ecologia, l’architettura e la percezione sensoriale, chiamato a curare la piattaforma creativa sensibilizzando il pubblico su questioni socio-ambientali urgenti.
Le complessità del nostro al tempo al centro di WePresent
Sono il cambiamento climatico, l’ingiustizia razziale, l’instabilità economica e il divario digitale le questioni messe sul piatto da Olafur Eliasson. Tematiche che prendono forma attraverso diversi linguaggi che il neocuratore ha individuato nell’art director di EOTO (Each On Teach One) Sarah Masete, l’artista new media di origini egiziane Hadeer Omar e la scrittrice Neema Githere.
Gli artisti di WePresent invitati dal curatore Olafur Eliasson
“Sarah Masete è un membro fondatore di Kilowatt, un collettivo culturale nero e queer che sostiene attivamente le comunità emarginate o trascurate nella città di Berlino”, spiega Olafur Eliasson. Le installazioni multimediali di Hadeer Omar invece “restituiscono storie e narrazioni che dalla sfera personale passano a quella universale, invitando il pubblico a una profonda contemplazione sul presente”; infine, attraverso la parola, Neema Githere “esplora l’amore in un’epoca di detriti algoritmici”, analizzando lo spazio digitale, la psicologia dei social media e le culture afrodiasporiche.
Olafur Eliasson curatore di WePresent. Parola all’artista
“Sono grato a WeTransfer per avermi invitato a essere il curatore di quest’anno”, spiega Olafur Eliasson. “WePresent è uno spazio vibrante che è sia personale sia senza limiti, qualcosa che trovo particolarmente prezioso nel 2024. Insieme, speriamo di amplificare le voci che affrontano le questioni urgenti del nostro tempo”.
Valentina Muzi
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