A Napoli l’ex polo industriale di Bagnoli diventa una grande installazione luminosa 

L’artista partenopeo Franz Cerami porta il progetto che vuole colorare di luce le periferie nell’ex area industriale alle porte di Napoli oggetto di un atteso processo di rigenerazione urbana. Per due mesi fiori luminosi e proiezioni di videomapping accenderanno l’impianto dismesso

Con le sue installazioni audiovisive, l’artista napoletano Franz Cerami si prefigge da anni l’obiettivo di valorizzare le periferie urbane. A cominciare dalla sua Campania. Classe 1963, Cerami è cresciuto nutrendosi d’arte e sperimentando sin da giovane con tecniche e materiali combinati tra loro con grande libertà: tra disegno a olio, fotografia, video e sonorità.

Le installazioni luminose di Franz Cerami tra arte e tecnologia

Così sono maturati i digital graffiti del progetto Lighting Flowerscolorare di luce le periferie e piantare fiori luminosi nel mondo”, perché “bisogna investire in luce e bellezza come opportunità”, raccontava ad Artribune l’artista qualche anno fa.
Più volte proposto nelle zone periferiche di Napoli e Roma, ed esportato oltre i confini nazionali da Berlino a Londra, Parigi, San Paolo, New York, Lighting Flowers interagirà a partire dal prossimo 12 settembre con l’ex polo siderurgico di Bagnoli, oggetto di un’operazione di rigenerazione urbana che dopo oltre trent’anni di attesa sembra finalmente destinata a decollare, grazie al concorso promosso da Invitalia ribattezzato UrbanNAture. Che concretizzerà una tra le sfide più significative per la città di Napoli e la sua area metropolitana. 

il progetto di rigenerazione urbana di bagnoli rendering A Napoli l’ex polo industriale di Bagnoli diventa una grande installazione luminosa 
Il progetto di rigenerazione urbana di Bagnoli, rendering

Il progetto di rigenerazione urbana dell’ex polo industriale di Bagnoli

Dell’iniziativa, che punta a trasformare in parco urbano con vocazione per l’archeologia industriale l’area dell’insediamento industriale affacciato sulla costa partenopea, dismesso nel 1992, ha qui scritto in modo approfondito Carlo De Cristofaro. E anche le installazioni digitali di Franz Cerami, frutto di una ricerca che tiene insieme pittura classica, pittura digitale e videomapping, contribuiranno a dare il là al processo di riqualificazione in attesa dell’effettivo avvio dei lavori di bonifica ambientale del sito di Bagnoli-Corollo, dichiarato di interesse nazionale. “L’arte di Franz Cerami ha il potere di trasformare e creare nuovi inizi, dando vita e significato a spazi altrimenti dimenticati, sulla scia dell’intero progetto di riqualificazione urbana del sito di Bagnoli a cui stiamo lavorando insieme al Governo”, spiega a riguardo il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, che è anche Commissario straordinario del Governo preposto all’operazione.

franz cerami lighting flowers napoli 2018 A Napoli l’ex polo industriale di Bagnoli diventa una grande installazione luminosa 
Franz Cerami, Lighting Flowers, Napoli, 2018

“Lighting Flowers” di Franz Cerami a Bagnoli

Dal 12 settembre al 12 novembre 2024, le “rovine” dell’ex impianto siderurgico edificato all’inizio del Novecento si accenderanno grazie ai fiori luminosi e alle proiezioni di videomapping di Lighting Flowers, trasformando il polo di Bagnoli in una mega installazione di Light Art: “Un segnale essenziale per il rilancio di Bagnoli che parte dalle sue archeologie industriali, tradizione di un passato di lavoro e sacrificio, e le ripropone sotto una luce nuova per non perderne la memoria“, prosegue Manfredi.

Franz Cerami a Caivano con “Face IT”

Nel frattempo, Cerami è intervenuto di recente anche a Caivano, Comune della Città Metropolitana di Napoli in cerca di un futuro migliore, lavorando sulla memoria della città attraverso un “ritratto della comunità”. Face IT, come si chiama il progetto, si compone di 50 video ritratti di cittadini di Caivano, dipinti digitalmente e miscelati con riprese della città, poi proiettati in diversi punti della città, sulle facciate dei palazzi, su led wall allestiti in occasione di speciali eventi estivi. Per “una nuova narrazione declinata attraverso il tema della creazione di un’identità condivisa e partecipata”, chiosa Cerami.

Livia Montagnoli

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