I premi d’arte di luglio e agosto 2024. Deloitte, Lydia, Bari/Guangzhou Art Prize, Stromboli
Dal photoreportage all’arte contemporanea, passando per la sound art, c’è tutta una serie di premi culturali che hanno decretato i loro vincitori a luglio e ad agosto. Tra conferme e novità, ecco quali sono
Anche nei mesi estivi l’Italia si conferma il Paese dei premi culturali. Dal photoreportage all’arte contemporanea, passando per la sound art, c’è tutta una serie di ambiziosi riconoscimenti che, tra conferme e novità, hanno promosso le idee, le proposte e le visioni di nuove generazioni di creativi premiandoli con premi in denaro, borse di studio, residenze e produzioni artistiche. Vediamo quali sono.
Photo Grant di Deloitte
Davide Monteleone, con Critical Minerals – Geography of Energy, è il vincitore della sezione Segnalazioni del Photo Grant di Deloitte 2024, promosso da Deloitte Italia con il patrocinio di Fondazione Deloitte e in collaborazione con 24 ORE Cultura, la direzione artistica di Denis Curti e il team di BlackCamera. Il progetto, presentato dal gallerista e curatore Pierre André Podbielski, è un viaggio visivo che esplora le trasformazioni del panorama energetico globale verso le fonti rinnovabili: “Riesce a coniugare etica ed estetica senza mai prestare il fianco alle speculazioni concettuali”, motiva Denis Curti, direttore artistico del Photo Grant di Deloitte. “Un reportage capace di sommare i diversi generi della fotografia per arrivare a una sintesi politica che, finalmente, prende posizione sui temi legati allo sfruttamento della terra e dei lavoratori”. Il progetto sarà protagonista di una mostra al Mudec Photo di Milano dal 9 novembre al 15 dicembre 2024 con un catalogo pubblicato da 24 ORE Cultura.
https://deloittephotogrant.com
Premio Lydia
La cantante e sound artist Giulia Deval vince la settima edizione del Premio Lydia, dedicato ad artisti e artiste under 35 e promosso da Fondazione Lazzaretto, a cura di Claudia D’Alonzo, con il contributo di Fondazione Lydia Silvestri, e con la partecipazione di PAC Padiglione d’Arte Contemporanea come partner culturale con il suo progetto tra etologia e mito. Il premio sosterrà l’artista nella ricerca che indaga la relazione tra comunicazione umana e non umana, il cui esito culminerà con una restituzione pubblica nel 2025. “Giulia Deval riceve il Premio Lydia dell’edizione 2024 per l’originalità e la coerenza della ricerca proposta che declina il tema Sensing Beyond Human nella prospettiva della comunicazione umana e non umana, attraverso focus sulla voce”, motiva la giuria. “La sua pratica approfondisce aspetti poco rappresentati dei rapporti che collegano corporeità viventi e non viventi, dimostrando accuratezza e propensione ad interrogarsi su metodi e strumenti di indagine dei fenomeni legati all’ascolto, alla voce, alla parola e alla fabulazione”.
Bari/Guangzhou Art Prize
Yuan Seqiang e Alessandra Antezza Rivelli sono i vincitori della prima tappa del progetto RestART: Cityness, Ecologies and Community – Bari/Guangzhou Art Prize, un concorso/premio promosso dall’Accademia di Belle Arti di Bari in collaborazione con la Guangzhou Fine Arts Academy, a cura di Antonella Marino e Maria Vinella: un’iniziativa nata dalla volontà di rinsaldare un gemellaggio di antica data tra Bari e Guangzhou (Canton), che sono città sorelle dal 1986. Seqiang si è concentrata su un particolare elemento del paesaggio barese, visibile sul litorale del lungomare sud: i frangiflutti in pietra. La proposta è di avvolgere queste pietre con lastre di vetro a specchio, che conferiscono alle superfici originarie un potere riflettente. È un intervento minimale ma poetico, che influisce sul paesaggio, mutandone la percezione. La proposta di Antezza Rivelli per un’installazione in un parco di Shiaman Island si basa, invece, sulla proprietà della “tensegrità”. Il termine racchiude il significato delle due parole tensione e integrità. Ciò si manifesta in strutture che utilizzano elementi elastici sottoposti a tensione, ed elementi rigidi sottoposti a compressione.
Premio Stromboli
Petrit Halilaj si è aggiudicato il Premio Stromboli 2024 per la categoria arte. “Petrit Halilaj intende le mostre come un modo per alterare il corso delle storie personali e collettive creando mondi complessi che rivendicano uno spazio per la libertà, il desiderio, l’intimità e l’identità. Il suo lavoro è profondamente connesso alla storia recente del suo paese natale, il Kosovo, e alle conseguenze delle tensioni culturali e politiche della regione che spesso prende come punto di partenza per accendere poetiche controcorrente per il futuro”, ha dichiarato la commissione categoria Arte composta da Lorenzo Balbi, Laura Cherubini e Vicente Todolí. “Radicati nella sua biografia, i progetti comprendono una varietà di media, tra cui scultura, disegno, pittura, testo e performance. Spesso incorporando materiali provenienti dal Kosovo e manifestandosi come ambiziose installazioni spaziali o come piccoli interventi mimetici in diretta relazione con i luoghi, il suo lavoro traspone relazioni personali, luoghi e persone in forme scultoree. Per queste motivazioni la giuria della Sezione Arte del Premio Stromboli ha deciso unanimemente di assegnare il Premio Stromboli 2024 a Petrit Halilaj sottolineando l’auspicio per una ulteriore apertura internazionale del premio”.
https://www.premiostromboli.it
ALA Art Prize
Con il progetto Cloudy Care (2024), Catherine Biocca vince la quarta edizione di ALA Art Prize. Nelle prossime settimane l’artista inizierà la produzione dell’opera che verrà presentata il 28 ottobre presso la sede di ALA nella Mostra d’Oltremare di Napoli. Il Premio promosso da ALA – azienda guidata dagli imprenditori Fulvio Scannapieco e Vittorio Genna, leader in Italia e a livello globale nella logistica avanzata e nella distribuzione di componenti meccanici di precisione e minuterie per il mercato aerospaziale, aeronautico e per i mercati industriali ad alto contenuto tecnologico si arricchisce quest’anno con una Menzione Speciale assegnata al progetto Partitura della nascita (2024) di Veronica Bisesti, che si aggiudica un ulteriore premio di produzione a copertura dei costi di realizzazione dell’opera. “Con una proposta installativa che intende rafforzare il senso di solidarietà e connessione aziendale, per la prima volta un’artista si rivolge ad un pubblico privilegiato: i dipendenti di ALA, da sempre fruitori quotidiani delle opere in situ”, motiva il Comitato scientifico. “Cloudy Care propone un momento di sosta e interazione all’interno della dinamica lavorativa, invitando così a riflettere sulla comunità temporanea costituita da un’azienda”.
https://www.alacorporation.com/it/ala-art-prize-2024
Claudia Giraud
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