La storia del Mar Mediterraneo però in montagna: nuova arte pubblica in Trentino
Arte Sella, il parco d'arte e architettura contemporanea di Borgo Valsugana, presenta “Sabìr”, la nuova opera site specific realizzata da Velasco Vitali che riflette sulla storia e la contemporaneità di Mare nostrum
Dominato dall’imponente Castel Telvana e attraversato dal fiume Bentra, Borgo Valsugana anima Val di Sella, in Trentino. Oltre ad essere entrato a far parte de I borghi più belli d’Italia nel gennaio 2023, il piccolo centro vanta realtà come Arte Sella, il parco d’arte e architettura contemporanea animato da opere realizzate dai grandi nomi del panorama contempornaeo. Al trentottesimo anno dalla sua fondazione, Arte Sella presenta Sabìr, l’installazione dell’artista Velasco Vitali (Bellano, 1969) che pone un focus sul Mar Mediterraneo, simbolo di unione tra Oriente e Occidente nell’antichità e teatro di tragedie e morte nell’era contemporanea.
L’opera “Sabìr” di Velasco Vitali per Arte Sella
L’opera Sabìr nasce il 3 ottobre 2023, giornata dedicata alla memoria e all’accoglienza, a dieci anni esatti dal tragico naufragio dove, sulle rive di Lampedusa, avevano perso la vita venti persone. Con l’obiettivo di ricordare i dispersi e di riflettere sulla storia gloriosa e la contemporaneità amara di Mare nostrum, Velasco Vitali realizza per il parco trentino una copertura semicircolare ispirandosi alle cupole che furono – e sono ancora oggi – una delle forme architetoniche più diffuse dell’area mediterranea.
Una struttura grande e accogliente realizzata con 6000 scandole (assi di legno) a cui se ne aggiungono venti provenienti dal barcone dove hanno perso la vita i migranti. Ad animare l’opera con giochi di luci e di ombre sono i colori che vanno dai toni blu del mare a quelli rosa dell’alba, restituendo al pubblico quell’impronta culturale orientale che ha forgiato le coste dell’Europa intera.
Parola all’artista Velasco Vitali
“Lavorare con Artesella, in un ambiente con un carattere naturalistico e geografico così specifico, mi ha richiesto un approccio cauto e stratificato“, spiega l’artista Velasco Vitali ad Artribune. “Sin da subito ho avvertito il rischio di lasciarmi condizionare dall’incanto di questa bellezza boschiva e dalla storia millenaria di queste montagne. Il legno degli abeti s’è trasformato così in un invito a ‘tradire’ le convenzioni e un mezzo per provare ad abbracciare significati, ancora ancorati a questa materia, ma intrecciati a un mistero più profondo. Barche, navigazione, Mediterraneo, viaggi per mare: tutto è racchiuso in un pezzo di legno che galleggia; come le religioni islamiche e quelle cristiane trovano rifugio sotto una forma architettonica comune, la cupola onnipresente nel Mediterraneo“.
Tra arte, paesaggio e territorio: la storia di Arte Sella
Arte Sella nasce nel 1986, quando i fondatori, a Villa Strobele hanno immaginato un progetto che potesse unire arte contemporanea e natura. Inizia così un percorso lungo, fatto di dialoghi e contatti con le istituzioni culturali locali, la comunità e gli artisti (principalmente stranieri).
In oltre trent’anni, l’Arte Sella nasce e cresce grazie al coinvolgimento e alla collaborazione di oltre trecento artisti e architetti di calibro internazionale che, con le loro opere, hanno dato forma a tre percorsi espositivi. Si parte dall’area di Malga Costa che offre la possibilità di immergersi in un ampio parco alla scoperta delle opere monumentali di Arte Sella, tra cui spiccano: Cattedrale Vegetale e il Terzo Paradiso. Si continua poi con il giardino di Villa Strobele, dove sono ospitate per lo più installazioni architettoniche e si conclude con il sentiero Montura che collega il giardino della villa e l’area di Malga Costa, ospitando opere di Shally Matthews e le panchine d’artista del progetto Arte Sella Benchmark.
Le opere e gli artisti di Arte Sella
Tra le opere site specific del parco di Borgo Valsugana, troviamo: Fontanella Sottsass di Ettore Sottsass, Tobusa shared bench di Satoko Shinohara, Kodama di Kengo Kuma,Tree-Room/Stanza con alberi di Stefano Boeri, Spaventapasseri/Scarecrow di Tobia Scarpa, Physis di Arcangelo Sassolino, Ponte II/Bridge II di Steven Siege e Liquid Landscape di Daan Roosegaarde, per citarne solo alcuni.
Valentina Muzi
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