Un dialogo tra arte contemporanea e natura nel borgo toscano de Il Castagno d’Andrea
“Percorsi d'arte nel Falterona” è il titolo del progetto che trasforma il borgo natale del rinomato pittore Andrea del Castagno in un museo diffuso. Opere monumentali e installazioni intendono far riflettere il pubblico sul legame con la natura e sulla complessità delle esperienze umane
Circondato da coltivazioni di castagni secolari da cui prende il nome, il borgo Castagno d’Andrea (frazione di San Godenzo) si trova sul versante fiorentino del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna. Famoso per essere il luogo di nascita del pittore rinascimentale Andrea del Castagno, il borgo è protagonista di Percorsi d’arte nel Falterona, l’iniziativa a cura di Angelo Caruso (presidente dell’Associazione culturale City Art) che porta l’arte contemporanea a dialogare con il paesaggio e la storia del territorio.
Il percorso artistico nel borgo de Il Castagno d’Andrea
Il borgo de Il Castagno d’Andrea si trasforma in un museo a cielo aperto grazie alle opere permanenti di artisti di diverse sensibilità e background, invitati a relazionarsi con la sua storia e con il paesaggio. Si parte dalla spiritualità umana con Beppe Carrino, per poi passare a Benedetta Chiari che celebra la resilienza della comunità locale. La memoria e le connessioni umane, invece, sono i temi su cui verte il lavoro di Gabriele Mundula, a cui si affianca Vincenzo Luca Picone che ridefinisce il paesaggio con materiali naturali; l’acqua e la sostenibilità ambientale sono indagati da Elisa Pietracito e, infine, Stefano Sevegnani cattura l’essenza del movimento e della trasformazione.
I “Percorsi d’arte nel Falterona” nel Parco delle Foreste Casentinesi
Distese di secolari abeti e di imponenti faggi proteggono la leggendaria Grotta delle Fate, incastonata nel Parco delle Foreste Casentinesi. Un luogo suggestivo e misterioso che ha catturato l’attenzione dei giovani studenti dell’Accademia di Firenze, chiamati a relazionarsi con il luogo attraverso interventi curati dai docenti Marcella Anglani e Robert Pettena, contribuendo alla realizzazione di un nuovo percorso artistico nell’ambito di “Percorsi d’arte nel Falterona”.
I “Percorsi d’arte nel Falterona”.Parola al curatore Angelo Caruso
“Oltre ad animare il borgo de Il Castagno d’Andrea, quest’anno ‘Percorsi d’arte nel Falterona’ ha inaugurato il percorso della Grotta delle Fate”, spiega ad Artribune il curatore Angelo Caruso. “Un luogo magico che vedrà nei prossimi anni anche installazioni realizzate da artisti di calibro internazionale”.
Valentina Muzi
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