L’art week 2024 di Berlino. Guida agli eventi e alle mostre in programma

La settimana tedesca a più alta concentrazione di eventi d’arte contemporanea ritorna con una programmazione di eccellenza. Ecco cosa propone il calendario

Tocca a Berlino aprire la stagione autunnale con la Berlin Art Week che, insieme al Gallery Weekend in primavera, è il momento clou dell’anno artistico berlinese. La 13esima edizione di questo progetto di rete cittadina della società pubblica Kulturprojekte Berlin presenterà dall’11 al 15 settembre 2024 ciò che la scena artistica contemporanea di Berlino ha da offrire in più di 100 sedi (nel 2012 al debutto erano solo 11): dalle istituzioni artistiche e musei, passando per le gallerie e una fiera d’arte, fino alle collezioni private e agli artist run space. Ecco un itinerario.

POSITIONS Berlin Art Fair

POSITIONS Berlin Art Fair
POSITIONS Berlin Art Fair

La POSITIONS Berlin Art Fair è un luogo di incontro consolidato per galleristi, collezionisti e creativi da ormai 10 anni. Per la sua undicesima edizione, in programma dal 12 al 15 settembre 2024 negli hangar 6 e 7 dell’aeroporto di Tempelhof, presenta 107 gallerie partecipanti provenienti da 24 paesi, con sei gallerie della Corea del Sud che, legate a una mostra speciale e a eventi culinari, creeranno un focus su questo Paese quest’anno. È invece un ritorno la sezione Fashion Positions, dove saranno presentati 20 marchi di moda berlinesi e i loro approcci artistici in uno stand fieristico.

POSITIONS

Berlin Art Fair 
12 – 15 September 2024
Tempelhof Airport
Hangar 6 – 7

https://positions.de/start.html

Gallery Night

Skyline Berlin
Skyline Berlin

Ancora una volta, circa 50 gallerie berlinesi del circuito Gallery Weekend Berlin parteciperanno con inaugurazioni collettive in tutta la città il 13 settembre dalle 18:00 alle 20:00 e con un ricco programma speciale, sottolineando l’importante posizione di Berlino come sede del mercato dell’arte internazionale.

https://www.gallery-weekend-berlin.de

BAW Garten

Martin Gropius Bau Berlin cropped, Di Jensens - Opera propria, Pubblico dominio, httpscommons.wikimedia
Martin Gropius Bau Berlin cropped, Di Jensens – Opera propria, Pubblico dominio, httpscommons.wikimediaMartin Gropius Bau Berlin cropped, Di Jensens – Opera propria, Pubblico dominio, httpscommons.wikimedia

Quest’anno, BAW Garten, il cuore del festival della Berlin Art Week, sarà ospitato al Gropius Bau. Con ingresso gratuito e all’aperto, il programma di cinque giorni al BAW Garten offrirà un’ampia gamma di attività come workshop e sessioni di danza, spettacoli, conferenze e film proiettati nel cinema all’aperto, sorprese culinarie e DJ set e, per la prima volta, 12 progetti speciali frutto di una open call. BAW Garten fornirà anche informazioni su tour e percorsi offerti in tutta la città, nonché sul programma generale dei partner della Berlin Art Week.

Gropius Bau
Niederkirchnerstr, 7
https://www.berlinerfestspiele.de/gropius-bau

Rirkrit Tiravanija – Gropius Bau

Rirkrit Tiravanija, untitled 1995 (bon voyage monsieur ackermann), 1995 © Rirkrit Tiravanija, courtesy the artist
Rirkrit Tiravanija, untitled 1995 (bon voyage monsieur ackermann), 1995 © Rirkrit Tiravanija, courtesy the artist

All’inizio di settembre 2024, il Gropius Bau inaugurerà anche la mostra The Happiness Is Not Always Funny dell’artista Rirkrit Tiravanija che ha vissuto in parte in Germania dall’inizio degli anni ’90: ha ripetutamente sviluppato opere artistiche che affrontano le peculiarità culturali, la migrazione e il presente politico del Paese. L’ampia mostra – che mette a dura prova i confini istituzionali e le categorie (si fa rumore, si cucina, si mangia e si gioca) – comprende anche opere su carta, sculture, fotografie, multipli e una selezione di film in Super 8 raramente mostrati, oltre a regolari attivazioni di opere effimere e partecipative dell’artista dagli Anni Ottanta a oggi.

Rirkrit Tiravanija
12.09.24 – 12.01.25

Gropius Bau
Niederkirchnerstr, 7
https://www.berlinerfestspiele.de/gropius-bau

L’artista fauve Maurice de Vlaminck – Museum Barberini

Maurice de Vlaminck, Les Barques 1905
Maurice de Vlaminck, Les Barques 1905

La mostra Maurice de Vlaminck: Modern Art Rebel è la prima retrospettiva postuma dedicata al fauvista e influente artista dell’avanguardia francese in un museo tedesco. Con 74 lavori, offre un’ampia panoramica dell’intera opera pittorica di Maurice de Vlaminck: dalle sue prime composizioni eseguite all’inizio del XX secolo, attraverso i suoi esperimenti con il cubismo ispirati a Cézanne e Picasso, fino ai suoi ultimi dipinti paesaggistici, in cui ha sviluppato una varietà altamente individuale di tardo impressionismo.

Maurice de Vlaminck: Modern Art Rebel
14 settembre 2024 – 12 gennaio 2025

Museum Barberini
Alter Markt
Humboldtstraße 5–6
14467 Potsdam
https://www.museum-barberini.de/en/ausstellungen/14140/maurice-de-vlaminck-modern-art-rebel

After Images – Julia Stoschek Foundation

After Images Pressbild
After Images Pressbild

Partendo da pratiche basate sulle immagini come film e video, per cui la Julia Stoschek Foundation è più nota, la mostra collettiva espande il campo visivo per comprendere il multisensoriale, e si sposta dallo spazio dello schermo al percorso esperienziale del visitatore. La maggior parte delle opere esposte propongono un tipo di arte basata sul tempo, che include sculture cinetiche, installazioni sonore e luminose, installazioni basate su film, interventi olfattivi, partiture e realtà aumentata.

After Images
12 settembre 2024 – 27 aprile 2024
Julia Stoschek Foundation
Leipziger Straße 60 (entrance: Jerusalemer Straße) 
https://jsfoundation.art/exhibitions/after-images

Gerhard Richter – Neue Nationalgalerie

 Gerhard Richter, MV 133, 2011, detail, lacquer on colour photograph, 10.1 x 15.1 cm © Gerhard Richter 2023
Gerhard Richter, MV 133, 2011, detail, lacquer on colour photograph, 10.1 x 15.1 cm © Gerhard Richter 2023

La mostra è la prima a presentare il prestito a lungo termine della Gerhard Richter Art Foundation alla Neue Nationalgalerie. L’opera centrale è il ciclo Birkenau (2014), composto da quattro dipinti astratti di grande formato. È il risultato di un lungo e profondo esame di Gerhard Richter sull’Olocausto e sulla sua rappresentabilità. Sono esposte anche quasi 90 altre opere dell’artista provenienti da diverse fasi creative a partire dagli anni Ottanta, tra cui Besetztes Haus (1989), 4900 Farben (2007) e Strip (2013/2016). Un’ampia collezione comprende anche opere dell’importante gruppo di fotografie sovradipinte, in cui Richter tematizza la tensione tra fotografia e pittura a un nuovo livello.

Gerhard Richter. 100 Werke für Berlin
NEUE NATIONALGALERIE

Potsdamer Strasse, 50
Fino a settembre 2025
https://www.smb.museum/en/museums-institutions/neue-nationalgalerie

Berlino negli Anni 90 – C/O Berlin

Berlino negli anni ’90: la città si è trovata in un flusso dopo la caduta del Muro di Berlino nel 1989, intrappolata tra passato e futuro, diventando la città delle sottoculture. Un gruppo di fotografi dell’ex Germania dell’Est ha fondato l’agenzia fotografica OSTKREUZ a Berlino Est durante questa tumultuosa era, nel 1990. Oggi, sono riconosciuti a livello internazionale come una delle più importanti agenzie fotografiche della Germania. C/O Berlin espone opere di nove membri, tra cui i co-fondatori Sibylle Bergemann, Harald Hauswald, Ute Mahler e Werner Mahler, nonché Annette Hauschild, Thomas Meyer, Jordis Antonia Schlösser, Anne Schönharting e Maurice Weiss. Questi fotografi hanno rivolto il loro sguardo acuto alle trasformazioni sociali e alle sfide della riunificazione in una città precedentemente divisa dal Muro di Berlino.

Dream On—Berlin, the 90s

14 settembre-22 gennaio 2025
C/O Berlin Foundation
Hardenbergstraße 22–24 
https://www.co-berlin.org/en/program/exhibitions/dream-berlin-90s

Suite Berlin – Casa privata nel quartiere Mitte

qiuxiaofei dance 2024 credit qiuxiaofei courtesy pace gallery 900x1200 1 L'art week 2024 di Berlino. Guida agli eventi e alle mostre in programma
QIU_XIAOFEI, courtesy Pace Gallery

Fa parte del Guest Program ufficiale della Berlin Art Week, la prima edizione di Suite Berlin (11-15 settembre 2024), un nuovo format espositivo indipendente che, con il supporto di UBS, accoglie quattro artisti internazionali e le loro rispettive gallerie in una moderna casa privata a schiera nel quartiere Mitte, vicino all’isola dei musei, nel centro della città. Si tratta di Zohra Opoku, artista e fotografa ghanese-tedesca (presentata dalla galleria Mariane Ibrahim); Sonia Gomes, artista tessile brasiliana (Mendes Wood DM); Qiu Xiaofei, pittore e scultore cinese (Pace Gallery); e Valie Export, artista austriaca performativa (Thaddaeus Ropac). I quattro artisti presenteranno le loro opere in una mostra centrale che costituisce la spina dorsale di un intenso programma pensato per i professionisti dell’arte accorsi in città per l’art week: oltre alle opere esposte sui due piani della casa, anche il balcone e un garage saranno animati da conferenze, ricevimenti, cene e proiezioni.

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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