Il cavallo d’argento che galoppava alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi è in mostra a Parigi
Dopo aver catturato l'attenzione del pubblico galoppando sulla Senna durante l'inaugurazione dei Giochi, il purosangue “Zeus” sarà esposto (gratuitamente) nel cortile interno dell'Hôtel de Ville
Per la prima volta nella storia delle Olimpiadi, la cerimonia di apertura non si è svolta in uno stadio ma nel cuore della città di Parigi, e più precisamente lungo la Senna. Oltre ai tradizionali battelli che ospitavano tutte le delegazioni degli atleti, la parata del 26 luglio scorso è stata definita spettacolare grazie alla partecipazione di importanti artiste, come Célion Dion, Lady Gaga, Aya Nakamura e Juliette Armanet, per citarne solo alcune.
Ma ad attirare l’attenzione del pubblico è stato il cavallo metallico che ha galoppato lungo la Senna sotto la pioggia battente. Si tratta di Zeus, il purosangue d’acciaio progettato da Morgane Suquart (cofondatrice di MMProcess) e realizzato dallo studio di design con sede a Nantes, Atelier blam, visibile al pubblico nella corte interna dell’Hôtel de Ville a Parigi, sino all’8 settembre.
“Zeus”: il cavallo di Atelier blam in mostra a Parigi
Alto più di 1,80 metri, e pesante quasi una tonnellata, Zeus ha incantato il mondo intero galoppando a pelo d’acqua per sei chilometri, incarnando lo spirito olimpico e facendosi portavoce di pace, solidarietà e resilienza. La traversata è stata possibile grazie ad una combo di tecnologia e creatività che ha dato lustro ai designer francesi dell’Atelier blam.
In linea con lo spirito e il messaggio di cui si fa portavoce, il valoroso destriero continuerà ad essere fruibile al pubblico (solo su prenotazione e gratuitamente) nella corte interna del Municipio di Parigi per tutta la durata dei Giochi Paraolimpici.
Atelier blam: la storia e i progetti
Lo studio Atelier blam, guidato da Aurélien Meyer, è nato nel 2015 e opera tra design e architettura, ponendo una particolare attenzione nel campo della progettazione. Il loro corpus di lavori assume diverse forme, passando dalla scienza all’ingegneria, all’architettura, senza dimenticare gli interventi artistici e le installazioni site specific.
Nel corso degli anni, lo studio si è affermato grazie alla sua capacità di sviluppare soluzioni creative a partire dalla fase concettuale (per poi confermarle in fase di produzione), e attivando collaborazioni con studi degni di nota come quella (ancora in corso) con i fratelli Ronan & Erwan Bouroullec.
Il futuro di “Zeus” di Atelier blam
Dopo l’esposizione all’Hôtel de Ville, il viaggio del purosangue d’argento prosegue verso la Maison Sanofi di Parigi (partner premium delle Olimpiadi di Parigi 2024), dove è atteso per il mese di ottobre.
Valentina Muzi
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