In Puglia arte contemporanea in un trullo e in un castello
Si parla della terza edizione della rassegna Nucré, che vuole avvicinare l’arte contemporanea al territorio pugliese e ai suoi luoghi storici. Il programma di quest’anno propone due mostre, entrambe sul tema del clima, con artisti italiani e internazionali
L’acqua – bene comune destinato a divenire sempre più raro nell’era del cambiamento climatico – e il concetto di “spartiacque”, inteso nell’accezione metaforica di condivisione e redistribuzione delle risorse idriche. Sono questi i temi centrali della III edizione di Nucrè, la rassegna di arte contemporanea in corso a Ceglie Messapica, vicino a Brindisi in Puglia, che si svolge in parallelo a un’altra importante manifestazione della regione: ULIA Art Project 2024, presso la Galleria Fuoricampo ad Ostuni.
Nucrè: il progetto di arte contemporanea in Puglia
Tra ricerca antropologica e questione ambientale, il progetto espositivo – ideato nel 2022 da Rita Urso e da Arechi Invernizzi dell’Artopia Gallery di Milano – mira a creare una connessione tra arte contemporanea e territorio pugliese. Nucrè si snoda, quest’anno, nelle due mostre SpartiAcque. Storie intorno al pozzo, a cura di Antonella Marino, allestita al Castello Ducale, e SpartiAcque. (Di)stanze vicine, a cura di Marilena Di Tursi, in corso al Trullo Rubina. Ma c’è stato anche spazio per la residenza artistica di Giuditta Vendrame, autrice della serie di disegni Neviere, ispirati alle le acque sotterranee e alle neviere – appunto – ossia ipogei sotterranei scavati per conservare l’acqua durante la siccità estiva, nei tempi remoti della civiltà contadina.
La mostra al Castello Ducale di Ceglie Messapica in Puglia
Protagonisti della mostra SpartiAcque. Storie intorno al pozzo sono artisti italiani e stranieri che, attraverso linguaggi espressivi differenti, si confrontano sul tema dello “spartiacque”, riflettendo sulla questione del global warming.
Da Andreco, che presenta un’opera della serie Rain Drops, alle installazioni specchianti di Alexander Gutke. Da Claire Chalet, con i suoi acquerelli su carta, ai video di Eva L’Hoest, dei Masbedo e di Maia Marinelli, che espone anche opere fotografiche. Presenti anche il duo Lucy + Jorge Orta, con un’installazione della serie Life Line ed Alessandro Vizzini con le sue sculture minimali.
La mostra al Trullo Rubina di Ceglie Messapica in Puglia
Al centro della seconda esposizione visitabile nel caratteristico Trullo Rubina, si snoda invece un dialogo idealetra quattro artiste contemporanee e altrettanti artisti storici del Novecento. Si parla di Elena Mazzi con Fausto Melotti, Rachele Maistrello con Giulio Turcato, Julie Béna con Aligi Sassu e infine di Marzena Nowak con Agostino Bonalumi.
Cecilia Pavone
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati