La galleria d’arte Perrotin apre una sede anche a Londra
Aprirà nel cuore del quartiere di Mayfair a inizio 2025 la prima galleria di Emmanuel Perrotin a Londra. Sarà in un hotel leggendario
È una grafica di sapore pop, tutta giocata sui colori della Union Jack del Regno Unito, ad annunciare l’apertura, per l’inizio 2025, della prima galleria del mega-dealer parigino Emmanuel Perrotin a Londra. La sede sarà un hotel iconico della città, non nuovo alle traiettorie dell’arte. Una nuova scommessa per il celebre gallerista blue chip Perrotin, che dal 2023 dovrebbe avere anche un socio di maggioranza di peso (su cui non molto si è poi saputo dopo un primo annuncio): il fondo di investimenti Colony Investment Management.
La mega-galleria Perrotin apre una sede a Londra
Nel cuore elegantissimo di Mayfair, la nuova sede occuperà ambienti per 350 mq, completamente rinnovati, andando a posizionarsi all’interno di uno degli edifici simbolo della capitale britannica, il Claridge’s, hotel di gran lusso e di alta gamma fondato nel 1856 e diventato, negli Anni Venti, emblema art decò della città. Amato dalle star del cinema come dai reali, il Claridge’s ha, a oggi, nella sua offerta ristoranti e bar, sale per il thè delle cinque, una Spa, e anche uno spazio per l’arte, l’ArtSpace Cafè. E proprio accanto a quello, in Brook’s Mews, troverà casa ora Perrotin, una delle più potenti mega-gallerie al mondo.
La nuova sede londinese di Perrotin a Mayfair
Una mossa in controcorrente, va detto, che arriva nel momento in cui tanto parlare si fa dello spostamento di baricentro del mercato dell’arte in favore di Parigi, piuttosto che di Londra, di recente penalizzata e rallentata dalle pastoie economiche, burocratiche e logistiche post-Brexit, che hanno reso più complessa e costosa l’operatività anche dell’arte. E invece spariglia Perrotin e scommette su una nuova sede e un nuovo programma di mostre da coordinare con i calendari artistici della città guidati da Frieze London, fiera a cui la galleria partecipa dal 2004 e alla quale tornerà tra pochi giorni, tra l’altro, con le opere di Lynn Chadwick, di cui ha appena iniziato a rappresentare l’Estate.
Perché Perrotin apre a Londra nel 2025?
“È importante avere una galleria nella capitale britannica”, ha commentato Emmanuel Perrotin. “Abbiamo relazioni consolidate con la scena e i collezionisti del Regno Unito e aspettavo solo l’opportunità giusta alle giuste condizioni”. E l’occasione migliore deve essere stata proprio la possibilità di inserirsi nella storia leggendaria del Claridge’s, che tra l’altro aveva inaugurato nel 2021 lo spazio dove aprirà ora Perrotin con una mostra di Damien Hirst, lo stesso artista con cui Perrotin iniziava, tra 1990 e 1991, nella sua prima galleria di Parigi. Una coincidenza singolare, un cerchio che si è aperto tra due mondi e che ora, con l’occasione giusta, si può chiudere, in una nuova pagina del mondo delle gallerie internazionali.
Cristina Masturzo
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