Romadiffusa. Nella Capitale la rassegna che apre i luoghi storici grazie alle arti contemporanee
Artisti, artigiani, musicisti e designer sono chiamati ad animare sia luoghi iconici sia location sconosciute ai più in occasione di Romadiffusa tra installazioni, concerti e performance. Al grido di “Roma Città Odierna”
Prevede un ricco programma di eventi gratuiti e aperti a tutti (e alcuni su prenotazione) la terza edizione di Romadiffusa, la rassegna ideata e realizzata da Maddalena Salerno e Sara D’Agati, founders dell’agenzia creativa BLA Studio. “Roma città eterna odierna” è il claim che accompagna il progetto nato con l’obiettivo di restituire al pubblico una visione di Roma che non sia solo ancorata al suo passato grandioso, ma che guardi anche al contemporaneo.
Romadiffusa 2024. I luoghi
Così, dal 17 al 20 ottobre 2024, performance itineranti per i vicoli, concerti segreti nelle piazze e nelle antiche botteghe del centro, cortili dei palazzi storici visitabili, installazioni, arte pubblica, workshop e open studios di artisti e artigiani animeranno la Capitale con un palinsesto che andrà a valorizzare i luoghi storici di Roma con contenuti inediti. Tra questi, spaziando dalle arti visive alla letteratura, dalla musica al cibo e dal teatro alla danza, un live di musica sperimentale e performance nei cortili di Sant’Ivo alla Sapienza e di Palazzo Antonelli, il concerto dei Mnnqns a Palazzo Altemps, una stand up comedy di mattina in un forno, un live di elettronica tra i volumi antichi della Biblioteca Vallicelliana, una performance in un’antica litografia, reading di poesie nelle osterie e workshop di flower design, incisione e pittura.
Romadiffusa 2024. Il modus operandi
“Ogni edizione costruiamo una mappatura dell’area, andando letteralmente porta a porta alla ricerca dei luoghi e delle realtà più autentiche ed interessanti. Allo stesso tempo, lanciamo call for content e facciamo ricerca per coinvolgere artisti, musicisti, performer e realtà creative, immaginando con loro contenuti site-specific. Infine realizziamo una sorta di tetris tra luoghi storici e iconici della città e contenuti contemporanei, inediti, originali”, spiegano Salerno e D’Agati.
Romadiffusa 2024. Gli appuntamenti da non perdere
Da non perdere anche le installazioni oniriche di design firmate da Cargo Collection nella cornice di Palazzo Nardini e la scultura Giravolte dell’artista Alix Boillot ospitata dalla casa editrice di Ginevra Savelli. Le artiste Giulia Mangoni, Tura Oliveira e Valentina Sciarra, inoltre, presenteranno tre opere site-specific ispirate ai simboli e alla storia dei tre Rioni dell’Ansa Barocca, mentre Valentina D’Angelo, batterista e performer, entrerà letteralmente nella fontana di Campo de’ Fiori.
Romadiffusa 2024. “Roma città odierna”
“Roma fa fatica a esprimere festival e manifestazioni culturali contemporanee di livello internazionale, al pari delle altre grandi capitali europee e globali. Molto viene attribuito alle carenze infrastrutturali e alla complessità della città. Noi crediamo sia dovuto, piuttosto, all’assenza di un dialogo strutturato tra il settore pubblico e quello privato, e all’incapacità delle realtà creative e dinamiche sul territorio, di fare rete tra loro per costruire progetti su scala più ampia. Noi agiamo su entrambi i fronti, da un lato portiamo i privati ad investire sul territorio, facendo da ponte tra questi e le istituzioni, dall’altro ci poniamo come contenitore all’interno del quale le realtà culturali virtuose possano emergere ed ibridarsi”, spiega Sara D’Agati.
Caterina Angelucci
Scopri tutto il programma
Libri consigliati:
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati