La fondazione italiana che produce grandi film d’artista inaugura la sua prima mostra in Svizzera
La Fondazione In Between Art Film nata dalla visione di Beatrice Bulgari per supportare gli artisti la cui ricerca è incentrata sulle immagini in movimento, organizza una mostra che presenta i lavori acquisiti negli ultimi anni. “Lantern With No Walls” si terrà negli spazi di Tarmak22 a Gstaad, in Svizzera
Dopo anni di collaborazioni instaurate con istituzioni culturali nazionali e internazionali con la promozione di progetti e artisti la cui ricerca è concentrata sulle immagini in movimento (prediligendo così film, video, performance e installazione), la Fondazione In Between Art Film annuncia la prima mostra con opere della propria collezione. L’istituzione nata nel 2019 dalla visione di Beatrice Bulgari – tra le cui finalità è anche il sostegno alla programmazione video e filmica del Museo MAXXI di Roma, della Tate Modern di Londra e de Lo schermo dell’arte di Firenze – inaugurerà così l’8 dicembre 2024 la mostra Lantern With No Walls, presso gli spazi di Tarmak22 a Gstaad, in Svizzera.
La prima mostra della Fondazione In Between Art Film
Lantern With No Walls è quindi la prima mostra con opere della collezione organizzata dalla Fondazione In Between Art Film, a cura di Leonardo Bigazzi, Alessandro Rabottini e Paola Ugolini. In programma fino al 26 gennaio 2025, Lantern With No Walls presenterà opere di Saodat Ismailova (Uzbekistan, 1981), Masbedo (Nicolò Massazza, 1973 e Iacopo Bedogni, 1970, Italia), Thao Nguyen Phan (Vietnam, 1987), Adrian Paci (Albania, 1969), Janis Rafa (Grecia, 1984) e Daniel Steegmann Mangrané (Spagna, 1977), all’interno di una scenografia ideata e progettata dall’agenzia interdisciplinare 2050+. È proprio l’allestimento a ispirare il titolo della mostra: una lanterna, che richiama “un’architettura pulsante di pareti e passaggi semitrasparenti che emana ombre, suoni e forme fugaci. ‘Lantern With No Walls’ continua così la sperimentazione sul display delle immagini in movimento”. Le opere video sono così ambientate all’interno di paesaggi naturali in cui vi sono presenze umane o forme di vita simboliche o storiche, invitando lo spettatore a immergersi in questi paesaggi, per esplorarli in maniera reale e anche metaforica.
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Gli altri progetti della Fondazione In Between Art Film. Tra Venezia e il MAXXI di Roma
Oltre a Nebula, mostra in corso fino al 24 novembre a Venezia nel Complesso dell’Ospedaletto con video installazioni site-specific commissionate a Basel Abbas e Ruanne Abou-Rahme, Giorgio Andreotta Calò, Saodat Ismailova, Basir Mahmood, Cinthia Marcelle e Tiago Mata Machado, Diego Marcon, Ari Benjamin Meyers e Christian Nyampeta, la Fondazione dal 5 al 25 novembre presenta al MAXXI di Roma una rassegna di proiezioni monografiche realizzate dagli artisti protagonisti di Nebula. Un’occasione per approfondire ricerche, linguaggi e poetiche degli autori, per un progetto che rientra nell’ambito di Videogallery, iniziativa che dal 2017 In Between Art Film sostiene al MAXXI con l’obiettivo di promuovere la cultura delle immagini in movimento con proiezioni, programmi tematici ed eventi gratuiti.
La Fondazione In Between Art Film a Lo Schermo dell’arte a Firenze
Per Lo Schermo dell’arte, festival di cinema e arte contemporanea in programma a Firenze dal 13 al 17 novembre 2024, In Between Art Film co-produce con la rassegna il nuovo film di Andro Eradze, proiettato in anteprima mondiale proprio in occasione del Festival. Al centro del cortometraggio è la storia di un’amicizia speciale, quella tra un umano e un cane, che trova ambientazione tra paesaggi onirici e luoghi domestici comuni, dando vita a un’atmosfera e una narrazione non convenzionali. L’iniziativa fa parte della collaborazione in corso tra la Fondazione e Lo schermo dell’arte sul VISIO Production Fund, piano di finanziamento ideato e prodotto dal festival per supportare i giovani artisti che lavorano con le immagini in movimento.
Desirée Maida
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