Le foto delle 3 migliori fiere collaterali a Parigi: Off Screen, The Salon e Paris Internationale

Non c'è solo il gigante Art Basel a monopolizzare l'attenzione degli appassionati di fiere questa settimana a Parigi. Il firmamento di piccole o grandi fiere collaterali è vivido. Ecco le migliori

Se è vero che un’unità di misura circa la salute delle art week internazionali è la qualità e l’impegno delle fiere collaterali, Parigi ci dà in questa settimana qualche indizio circa la sua ulteriore crescita rispetto al già spumeggiante 2024. Mentre il corollario di fiere piccole e piccolissime attorno a Londra scema e sfiorisce, a Parigi non solo gli eventi sono tanti, ma la qualità in alcuni casi è assolutamente valevole e in crescita in raffronto allo scorso anno. Sia per quanto riguarda la risposta del mercato, sia per quanto riguarda il livello delle gallerie e delle loro proposte sia infine per quello che concerne la scelta di interessanti spazi espositivi.

Le fiere collaterali nella Parigi del boom dell’arte

E così nella Capitale della vecchia e affaticata Francia, l’arte contemporanea vive un momento di gloria che solo il prosieguo degli Anni Venti ci sapranno dire se stabile o fatuo. C’è la fiera Art Basel che è il non plus ultra a livello mondiale; ci sono dei musei mirabolanti che offrono mostre che non possono avere rivali in nessuna altra capitale europea (anzi, mondiale!), ci sono le gallerie private che mostrano i muscoli che siano quelle del Marais o quelle del nuovo distretto Matignon\Saint Honoré (che tra l’altro si sono alleate in un’associazione), ci sono le aste che surclassano gli incanti londinesi e poi ci sono loro, le fiere collaterali. Tutte allestite in spazi da stropicciarsi gli occhi (Asia Now alla Monnaie, Design\Basel nell’ex hotel particulier di Karl Lagerfeld, AKAA dedicata all’arte africana nei super funzionali spazi del Carreau du Temple) e con contenuti di prim’ordine.
Qui approfondiamo con un po’ di gallery fotografiche le tre fiere collaterali principali e qualitativamente più rilevanti di questo 2024: Paris Internationale, The Salon e Off Screen.

Paris Internationale 2024 a Parigi

In extremis anche quest’anno Paris Internationale si è potuta tenere nell’affascinante edificio della Central Bergère in zona Grand Boulevard. Doveva partire un progetto immobiliare che sta tardando e allora gli organizzatori hanno saputo giusto in giugno che potevano tornare ad allestire questo spazio perfetto per una fiera: un edificio del 1911 totalmente privato di intonaco e poi riallestito dagli interior designer svizzeri Christ&Gantenbein. Davvero bello l’allestimento, non lo stesso si può dire della chiarezza del percorso visto che molti ‘spicchi’ in cui sono divisi i piani sono condivisi da più gallerie ma è difficile scorgere dove finisce una e principia l’altra. Al di là di questo e di una certa densità di partecipanti (stesso problema dello scorso anno), la fiera espone opere di una qualità e di una ricerca molto alta con poche o punte cadute di stile. Una bella celebrazione per il decimo anno di Paris Internationale (non la decima edizione però, visto che alcuni anni pandemici sono saltati) che ora però deve articolare il suo ruolo di fiera non più giovane e, anzi, piena di gallerie ambiziose e potenti.

https://parisinternationale.com

The Salon by Nada and The Community 2024 a Parigi

Nada (New Art Dealers Alliance) è una autorevole e potente non profit newyorkese nata ormai oltre vent’anni fa. Svolge tante attività, le più popolari sono le fiere organizzate a Miami e a New York. In occasione di Art Basel 2024 a Parigi, Nada debutta anche in Europa. Lo fa con l’evento The Salon assieme al collettivo curatoriale francese The Community. 
The Salon si svolge in un edificio per uffici nel Decimo Arrondissement (del tutto vicino a Paris Internationale) un tempo centro di formazione per l’azienda delle ferrovie dello stato francesi ed è una fiera ad inviti per una cinquantina scarsa di gallerie allestita molto bene, gradevole da girare e con opere di livello medio alto. Con una presenza preponderante di gallerie nordamericane: ci sono piacevoli caffè, aree comuni, giardini e cortili.

https://thesalon.paris/fr

Off Screen 2024 a Parigi

Torna dopo la convincentissima edizione del 2023 Off Screen, la fiera dedicata all’immagine allestita dentro ad un affascinante auto-silos brutalista di Parigi. All’interno di questo ormai emblematico garage art decò si procede a spirale incontrando gallerie via via che si alternano i mezzanini. Ogni galleria porta un artista con alcune presenze davvero notevoli e alcuni allestimenti a dir poco spettacolari anche facilitati dai particolari spazi espositivi del parcheggio. L’ospite d’onore – che si trova all’ultimo piano, il quinto (tutte queste fiere collaterali che raccontiamo si snocciolano su cinque piani!) – quest’anno è Chantal Ackerman rappresentata con un intervento che da solo merita la visita così come quello di Alfredo Jaar e altri. Ormai anche questa diventata tappa fissa.

https://offscreenparis.com

Massimiliano Tonelli

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Massimiliano Tonelli

Massimiliano Tonelli

È laureato in Scienze della Comunicazione all’Università di Siena. Dal 1999 al 2011 è stato direttore della piattaforma editoriale cartacea e web Exibart. Direttore editoriale del Gambero Rosso dal 2012 al 2021. Ha moderato e preso parte come relatore a…

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