Maison Ruinart riapre la storica sede in Champagne trasformata da un grande architetto
Grazie all'architetto Sou Fujimoto, al designer d'interni Gwenaël Nicolas e al paesaggista Christophe Gautrand la tenuta secolare inaugura dopo tre intensi anni di ristrutturazione
Si trova al civico 4 di Rue des Crayères a Reims, nella regione dello Champagne (che comprende, oltre alla Montagne de Reims, anche la Vallée de la Marne, la Côte des Blancs, la Côte des Bar e la Côte de Sézanne), il sito secolare di Maison Ruinart che riapre la sua tenuta dopo tre anni di lavori di ristrutturazione.
La nuova identità di Maison Ruinart
Così, la più storica casa di champagne attiva dal 1729 grazie all’architetto Sou Fujimoto, al designer d’interni Gwenaël Nicolas e al paesaggista Christophe Gautrand torna ad accogliere artigiani, artisti, chef e visitatori: “Questo luogo unico è la nuova destination dove creatività, know-how e patrimonio culturale si fondono in armonia con la natura, ispirando artisti da tutto il mondo. Di fronte agli edifici secolari sorge ora un padiglione contemporaneo in pietra e vetro che racchiude il Bar by Ruinart e la boutique”, racconta Frédéric Dufour, presidente di Maison Ruinart.
Il Padiglione Nicolas Ruinart
Il progetto dedicato a Nicolas Ruinart è realizzato con materiali naturali e dotato di raccolta dell’acqua piovana, tetto ecologico, isolamento rinforzato e vetri anti-UV, soddisfando gli standard ambientali francesi HQE(Haute Qualité Environnementale). L’edificio, infatti, autoproduce l’80% dell’energia necessaria grazie a sistemi geotermici e pannelli solari, in un connubio tra innovazione e rispetto per l’ambiente. Inoltre, gli interni, – “fluidi e multiformi, e le sale luminose dominate dalla tonalità dorata dello Champagne, dove è situato anche il Bar by Ruinart” –, progettati dal designer Gwenaël Nicolas, sono stati interpretati in chiave contemporanea ma a partire dalla storia della più antica Maison de Champagne.
Il sentiero “Chemin des Cravères” e il Giardino degli Artisti da Maison Ruinart
Al Padiglione si accede attraverso il sentiero Chemin des Crayères, progettato da Christophe Gautraud per rendere omaggio alle antiche cave di gesso del XIII secolo, patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 2015. Qui, il sentiero, si apre sul Giardino degli Artisti che si estende per oltre 7000 metri quadrati, anch’esso progettato dall’artista e paesaggista: “Concepito come un’esperienza artistica, in questo parco le opere d’arte di Carte Blanche 2024 e non solo si rivelano lungo i sentieri e nel cortile principale, circondate da flora e fauna ed esposte a qualsiasi condizione atmosferica. I visitatori possono vivere un incontro unico tra arte, storia e natura”, proseguono dalla maison. Jeppe Hein, Eva Jospin, Pascale Marthine Tayou, Henrique Oliveira e Lelia Demoisy sono solo alcuni degli artisti che negli anni hanno interpretato la storia della più antica Maison de Champagne che accoglie oltre 110 opere.
Caterina Angelucci
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