Ad ArtVerona la Fondazione THE BANK inaugura una stagione espositiva ricca di eventi
Un Premio, due mostre e un catalogo. Si preannuncia intensa la stagione espositiva di Fondazione THE BANK che prende il via ad ArtVerona, per proseguire tra Napoli e Bassano del Grappa
“Una Fondazione nata da un’esigenza personale, di ricerca, di crescita, di sfida. Una ricerca che si riflette nelle opere, perturbanti, dense di prospettive, che parlano del sacro, della sofferenza ma, nello stesso tempo, lasciano aperta una possibilità di redenzione”. Così Antonio Manon, presidente della Fondazione THE BANK – Istituto per gli Studi sulla Pittura Contemporanea di Bassano del Grappa (VI) ne racconta l’origine, con l’istituzione nell’agosto 2023. “Ho acquistato la prima opera d’impulso, nel 2020, senza sapere nulla di arte, rispondendo a un bisogno emotivo, recondito, precedentemente sconosciuto. Che, ragionando lucidamente, potrei ricondurre a un interesse nato da bambino quando, in Veneto, rimanevo sconcertato davanti alle cruente opere con scene di martirio e violenza collocate, paradossalmente, nelle chiese, luoghi di pace e serenità”. Oggi quel primo atto impulsivo, a pieno titolo creativo, dopo essere diventato una collezione, tra le maggiori dedicate esclusivamente alla pittura contemporanea, ha acquisito la struttura di una Fondazione no profit con oltre mille dipinti che costituiscono la base del Museo della Pittura Contemporanea, una biblioteca specializzata e, in fase di realizzazione: un centro di ricerca, di formazione specialistica, nonché di produzione di mostre e libri d’arte.
La mission di Fondazione THE BANK – Istituto per gli Studi sulla Pittura Contemporanea
La mission della Fondazione, come specificato nel nome – che, nella prima parte fa riferimento alla sede posta all’interno di un’ex filiale della Banca Commerciale Italiana, riconvertita in museo privato, nel 2019, a seguito di un accurato intervento di archeologia industriale – è di promuovere la pittura contemporanea, nel sistema dell’arte e di sostenere la ricerca degli artisti.
Il “Premio Fondazione THE BANK per la pittura contemporanea”
I dipinti della Fondazione THE BANK, riflettono la pluralità delle ricerche pittoriche dagli anni Ottanta del Novecento a oggi, prevalentemente in Italia ma anche all’estero. Il nucleo centrale della collezione si arricchisce periodicamente di nuove opere commissionate o acquisite in dialogo con altre realtà; come nel caso del Premio Fondazione THE BANK per la pittura contemporanea, nato in collaborazione con ArtVerona, con l’obiettivo di sostenere e finanziare la ricerca e la produzione artistica di pittori contemporanei. Giunto alla seconda edizione, il premio è stato assegnato durante ArtVerona XIX, a: Chiara Calore (Abano Terme, 1994), Alessandro Giannì (Roma, 1989) e Davide Quartucci (Senigallia, 2000), rappresentati rispettivamente in fiera da Galleria Giovanni Bonelli, Nicola Pedana Arte Contemporanea e Boccanera Gallery. Per una giuria composta dal presidente Menon; dal segretario generale della Fondazione THE BANK Cesare Biasini Selvaggi; oltre che dai curatori indipendenti: Francesca Guerisoli, Domenico de Chirico, e Giuliana Benassi.
Il programma espositivo di Fondazione THE BANK
Il Premio costituisce solo la prima delle iniziative con cui la di Fondazione THE BANK persegue la sua mission. Così, sempre in rapporto con artisti, enti pubblici e privati, comunità, e imprese, la Fondazione estende gli orizzonti della propria attività con una progettualità che, come ha affermato il presidente: “ha sempre più la conformazione di un grande arcipelago che attraversa lo stivale. Augurandomi che, nel prossimo anno, possa ampliarsi ad altri Paesi d’Europa”.
L’attività della Fondazione THE BANK a Napoli
Così, il 24 ottobre, in occasione della IV edizione di Art Days – Napoli Campania, Fondazione THE BANK inaugura Arbor, la prima mostra a Napoli, personale di Federico Guida (Milano, 1969) a cura del giornalista e critico d’arte Mimmo di Marzio, all’interno della Chiesa ex convento di San Potito. La sera dell’opening, l’attrice Iaia Forte, accompagnata dalle musiche live del compositore Alessandro Cerino, sarà protagonista della performance Principessa, lettura scenica della favola nera di Mimmo di Marzio. La mostra sarà visitabile gratuitamente fino al 7 novembre
La mostra presso la sede della Fondazione THE BANK a Bassano del Grappa
Sergio Padovani. Opere dal 2018 al 2024, curata da Cesare Biasini Selvaggi animerà gli spazi della Fondazione a Bassano del Grappa (VI), dal 9 novembre 2024 al 25 marzo 2025. La mostra, a conclusione del tour iniziato a Roma, presenterà alcune opere del progetto Pandemonio, unitamente a dieci dipinti realizzati per l’occasione. Come ha dichiarato il curatore: “Nelle sue tappe precedenti la mostra, nonostante il carattere inquietante delle opere, ha registrato un grande successo soprattutto tra i giovani che davanti a quei dipinti si sono sentiti compresi. Forse perché, a differenza degli adulti, che spesso guardano con occhio frettoloso e superficiale, sono riusciti a cogliere nelle opere, oltre il perturbante, quel margine di speranza che l’artista lascia sempre”. L’esposizione sarà anche l’occasione per presentare la prima monografia dedicata a Padovani(Modena, 1972), pubblicata da Il Cigno GG Edizioni, con presentazione di Antonio Menon e i contributi critici di Cesare Biasini Selvaggi, Francesca Baboni, Matteo Scabeni, Stefano Taddei, Roberta Tosi, Paolo Zanatta, oltre ad ulteriori approfondimenti interdisciplinari di Lucrezia Ercoli, Gabriele Guerini Rocco, don Andrea Guglielmi.
Ludovica Palmieri
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