Malata terminale mette all’asta il suo tempo in una performance artistica
Arte e ricerca si incontrano nella performance di Emily Lahey, la donna australiana che ha scelto di condividere la sua esperienza di malata terminale con un progetto di rara intensità
Il parallelo con la performance The artist is present di Marina Abramović è inevitabile, anche se il contesto e le premesse sono del tutto differenti. Stiamo parlando di Time to Live, l’opera relazionale di Emily Lahey nata per sensibilizzare il pubblico sul cancro e sulla ricerca relativa a una malattia che ogni anno colpisce un uomo su due e una donna su tre.
La performance “Time to Live”
L’idea alla base del progetto – al confine tra arte e sociale – è semplice: incontrare i partecipanti mettendo a loro disposizione tre minuti di tempo, durante i quali confrontarsi, scambiarsi confidenze, piangere se necessario, conoscersi e conoscere la sofferenza e le speranze di una donna malata terminale. La donna in questione, appunto, è la stessa Emily: 31enne australiana dal 2019 alle prese con una rara forma di tumore incurabile.
Il progetto “Time to Live” di Emily Lahey
Tenutasi lo scorso 17 agosto negli spazi del centro culturale Carriageworks di Sidney, la performance è stata organizzata in collaborazione con l’Australian Cancer Research Foundation.
L’iniziativa ha coinvolto circa trenta partecipanti, i quali hanno letteralmente “acquistato” una porzione di tempo di Emily per sedersi accanto a lei e conoscere la sua esperienza.
Il video Time to Live
Nel video filmato da Tony Prescott come resoconto dell’iniziativa, la donna riceve amici e sconosciuti in un ambiente soffuso, con al centro una panchina sulla quale sedersi.
Sullo sfondo, impietoso, un timer scandisce il passare dei secondi, rendendo ogni incontro denso e fugace allo stesso tempo.
Una performance intensa, a cavallo tra arte e sociale, che invita ognuno di noi a vivere la propria vita con gratitudine, sostenendo la ricerca per regalare minuti preziosi a chi, purtroppo, ne ha ancora pochi davanti a sé.
Alex Urso
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