Nel 2025 a Milano aprirà una nuova fondazione d’arte contemporanea

È dedicata all'artista Maria Cristina Carlini la fondazione milanese che aprirà le sue porte al pubblico a gennaio. Ad animarla nel corso dell'anno saranno eventi, conferenze e mostre temporanee

Nata a Varese nel 1942, Maria Cristina Carlini inizia il suo percorso artistico lavorando la ceramica nei primi Anni Settanta a Palo Alto in California, per poi esprimersi con l’utilizzo di diversi materiali quali il grès, il ferro, l’acciaio corten e il legno. Ad oggi la scultrice annovera diverse mostre nazionali ed internazionali, oltre a opere monumentali in Europa, America e Asia. Una raccolta di lavori degna di nota che l’artista ha deciso di rendere fruibile a partire dal 22 gennaio 2025 negli spazi della fondazione a lei dedicata, adiacente al suo studio a Milano, in Via Savona 97, diretta dal critico e storico dell’arte Flaminio Gualdoni

La Fondazione Maria Cristina Carlini a Milano

La Fondazione Maria Cristina Carlini intende porsi in dialogo con le diverse realtà istituzionali e internazionali con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per studiosi, appassionati e giovani artisti che intendono approfondire il linguaggio della scultura. La sede sarà concepita come uno spazio multifunzionale che permetterà di ammirare le opere dell’artista custodite sia all’interno che all’esterno della struttura. Ad animarla nel corso dell’anno ci saranno eventi, conferenze e mostre temporanee, tutti volti a promuovere l’arte contemporanea. Non solo, nella fondazione sarà presente un archivio in costante aggiornamento, nel quale sarà possibile consultare cataloghi, video e documenti che illustrano l’intero percorso artistico della scultrice di Varese.

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Maria Cristina Carlini

La ricerca artistica di Maria Cristina Carlini

Nelle opere di Maria Cristina Carlini è presente una forte componente naturale come la terra, a cui è strettamente connessa la memoria, individuale o collettiva, che unisce passato, presente e futuro. Le sculture, soprattutto quelle di grandi dimensioni, invitano a riflettere sulla fragilità della natura e sulla necessaria salvaguardia dell’ambiente.

Parola all’artista Maria Cristina Carlini 

“La Fondazione Maria Cristina Carlini nasce dalla mia personale esigenza di apertura e di condivisione”, spiega ad Artribune l’artista Maria Cristina Carlini. “Nel mio percorso artistico, costellato inizialmente da numerosi spostamenti, cui è seguito un periodo di stabilità trovato nella realizzazione di opere nel mio studio di via Savona a Milano attiguo alla Fondazione, ho percepito che era giunto il momento di mettermi nuovamente in gioco. L’intento è offrire possibilità di incontro per esperti del settore, studiosi, artisti e appassionati al fine di poter scambiare idee, punti di vista, pareri, soprattutto per ciò che concerne la scultura. Verrà però al contempo dato spazio anche a interventi, dibattiti, reading ed eventi trasversali che abbracciano la cultura in senso ampio. Siamo inoltre, con lo staff coinvolto, orientati ad aprire collaborazioni con enti, istituti, fondazioni che come noi hanno l’obiettivo di tenere sempre vivo, attivo e vivace il dibattito sull’arte”.

Valentina Muzi

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Valentina Muzi

Valentina Muzi

Valentina Muzi (Roma, 1991) è diplomata in lingue presso il liceo G.V. Catullo, matura esperienze all’estero e si specializza in lingua francese e spagnola con corsi di approfondimento DELF e DELE. La passione per l’arte l’ha portata a iscriversi alla…

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