Teatro delle relazioni: IED e Fondazione Palazzo Strozzi esplorano il concetto di comunità
Una mostra e un ciclo di performance tra Strozzina ed ex Teatro dell'Oriuolo indagano le relazioni nelle loro diverse accezioni, attraverso le opere di artisti e collettivi contemporanei
Un progetto che indaghi il concetto di comunità come spazio di appartenenza ma anche come pratica di creazione artistica che ridefinisce nuovi modelli di produzione e condivisione. È il cuore di Teatro delle relazioni, iniziativa promossa e organizzata da IED Firenze e Fondazione Palazzo Strozzi in due diversi momenti e sedi della città di Firenze. Da una parte, la mostra al nuovo polo delle arti visive di IED Firenze, all’interno dell’ex Teatro dell’Oriuolo (aperta fino al 20 dicembre), dall’altra una tre giorni di performance negli spazi della Strozzina a Palazzo Strozzi (tra il 28 e il 30 novembre) realizzata in collaborazione con la Fondazione Hillary Merkus Recordati.
La mostra e le performance di Teatro delle relazioni
Attraverso le opere di Annamaria Ajmone, Agnese Banti, Aleksandar Đuravčević, Sara Leghissa, Franco Menicagli, Scuola di Santa Rosa (Francesco Lauretta e Luigi Presicce) e Wurmkos, Teatro delle relazioni offre una panoramica su più linguaggi espressivi – disegno, scultura, performance, suono e pratiche partecipative – e apre una riflessione sul valore delle relazioni. Le opere e le performance, realizzate ad hoc, indagano anche le radici culturali condivise, la pratica artistica come forma di trasformazione sociale e le diverse forme di convivialità. Il progetto segna il quarto anno di collaborazione tra IED Firenze e Fondazione Palazzo Strozzi, ed è coordinato da DariaFilardo (IED Firenze) e Martino Margheri (Fondazione Palazzo Strozzi), con il contributo curatoriale della classe del Master in Curatorial Practice 2023-24 (Lidia Barca, Sofia Blanco Arreguin, Elisa Casari, Anthony DeMasi, Yu Dong, Juliet Agnes Gibbs, Emma Joanne Hughes, Natálie Koudelková, Alice Palmerini, Sara Piccioli, Livia Polacco, Erika Radonic, Savina Ražnatović, Silvia Russo, Lucía Sánchez Flores, Amanda Joy Smith, Szonja Hanna Szurop).
La mostra al nuovo polo delle arti visive di IED Firenze e le performance alla Strozzina
La mostra nella nuova sede di IED permetterà di aprire alla città lo spazio dell’ex Teatro dell’Oriuolo come luogo di sperimentazione e produzione artistica e culturale. Si tratta del primo di un palinsesto di iniziative che, gemmando direttamente dalle lezioni, proporranno mostre, workshop, talk ed eventi che intrecceranno temi e linguaggi delle arti visive, del design, della moda e della comunicazione. La mostra si arricchisce anche di una pubblicazione realizzata con Kunstverein Publishing Milano. Nel ciclo di performance che si terranno alla Strozzina, che vedranno protagonisti Annamaria Ajmone, Agnese Banti e Sara Leghissa, saranno poste al centro dell’indagine collettiva l’esplorazione del corpo nello spazio, la dimensione dell’ascolto e la partecipazione attiva all’azione artistica, andando a indagare il concetto di comunità nelle sue declinazioni di significato tra danza, suono e performance.
La comunità e le relazioni al centro della collaborazione tra IED e Fondazione Palazzo Strozzi
“Il tema scelto questo anno, la comunità e le sue forme di relazione, pone riflessioni centrali nella definizione del nostro presente e nell’immaginazione del nostro futuro e ci permette di esplorare una dimensione critica e progettuale insieme” ha commentato la direttrice di IED Firenze Benedetta Lenzi. “In questo contesto, la comunità educante di IED – attraverso la collaborazione e lo scambio virtuoso con Palazzo Strozzi – si apre alla città offrendo nei nuovi spazi dell’ex Teatro dell’Oriuolo un luogo dove fare esperienza e ripensare forme di appartenenza, comunità temporanee, radici comuni”. “Questa iniziativa, frutto della solida partnership tra Fondazione Palazzo Strozzi e IED Firenze”, ha aggiunto Arturo Galansino, direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi, “si arricchisce quest’anno della collaborazione della Fondazione Hillary Merkus Recordati, amplificando il nostro impegno nella valorizzazione dei talenti contemporanei, tramite il ciclo di performance che tra il 28 e il 30 novembre presso la Strozzina a Palazzo Strozzi permetterà di esplorare il potere delle relazioni umane nel nostro presente”.
Redazione
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